Europei Under 21 2017 – Lipski illude, ma Valjent e Šafranko rovinano la festa polacca

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La Slovacchia rovina la prima volta della Polonia e lo fa nel peggior modo possibile. Polacchi in vantaggio con un gran colpo di testa di Lipski, ma gli ospiti trovano il pareggio nel primo tempo con Valjent e completano la rimonta nella ripresa con Šafranko. 

Dopo il pari a reti inviolate tra Svezia e Inghilterra, i padroni di casa della Polonia e la Slovacchia hanno la ghiotta possibilità di portarsi subito in testa al Girone A. Il cittì Dorna schiera i suoi con un 4-2-3-1, col talento Kapustka largo a sinistra e il bomber Stępiński davanti; Hopal, invece, opta per un più prudente 4-1-4-1 col solo Zreľák in attacco. L’avvio dei polacchi è tutto fuorché da squadra esordiente: dopo un giro d’orologio, Kędziora pesca in area Lipski, che anticipa tutti di testa e fa 1-0. L’avversario, però, non si scompone e pian piano prova a reagire. Il possesso palla è slovacco, ma Zreľák è un po’ abbandonato a se stesso. Tutto questo almeno fino al minuto 20, quando la Repre si rende protagonista di un’azione avvolgente che vale l’1-1: Mihalík parte da sinistra, si accentra e cede a Chrien, che a sua volta smista a destra per l’accorrente Valjent che di diagonale trafigge Wrąbel. Gli ospiti prendono coraggio e Wrąbel è costretto al miracolo sul tentativo di tap-in di Zreľák.

Nella ripresa, i polacchi appaiono più caparbi e sfiorano il nuovo vantaggio dopo pochi minuti con Frankowski, ma il numero 11 si fa ipnotizzare da Chovan. La foga polacca, però, man mano si placa, anche perché i biancorossi devono fare a meno di Kapustka, fuori per infortunio. Questo episodio, di fatto, ridà fiducia agli slovacchi, che trascinati da un “fastidioso” Rusnák, trovano il vantaggio a poco più di dieci minuti dal termine: il neo entrato Šafranko approfitta di un mezzo pasticcio della difesa polacca e completa la rimonta. Ci mette del suo pure il numero 1 Chovan, quando all’81’ vola in cielo per togliere dal sette il colpo di testa a botta sicura di Dawidowicz. Nemmeno i cambi sortiscono l’effetto desiderato e la Polonia paga a caro prezzo l’esordio in casa; per la Slovacchia sono tre punti d’oro e un primo posto da difendere lunedì contro l’Inghilterra.

POLONIA-SLOVACCHIA 1-2 (1-1)

Polonia (4-2-3-1): Wrąbel 6; Kędziora 6.5, Bednarek 5.5, Jach 5.5, Jaroszyński 6; Dawidowicz 6, Linetty 6; Frankowski 6, Lipski 6.5 (82′ Niezgoda sv), Kapustka 6.5 (59′ Moneta 6); Stępiński (84′ Piątek sv). A disp.: Drągowski, Stryjek, Bielik, Łasicki, Szymiński, Murawski, Kubicki, Buksa. All.: Dorna 5.5.
Slovacchia (4-1-4-1): Chovan 7; Valjent 6.5, Niňaj 5.5, Škriniar 5.5, Mazáň 6; Lobotka 6; Rusnák 6.5, Bero (90’+2 Bénes sv), Chrien 6.5, Mihalík 6.5 (82′ Haraslín sv); Zreľák 5 (73′ Šafranko 6.5). A disp.: Rodák, Jakubech, Huk, Šatka, Skovajsa, Vavro, Špalek, Káčer, Vestenický, Šafranko. All.: Hapal 7.
Arbitro: Serdar Gözübüyük (Olanda).
Marcatori: 1′ Lipski (P), 20′ Valjent (S), 78′ Šafranko (S).
Note – Ammoniti: Škriniar, Šafranko (S).

Francesco Cucinotta
Francesco Cucinotta
Sardo di origini sicule, ama il calcio dalle “notti magiche” di Italia ’90. Laureato in Comunicazione con una tesi sulla lingua del calcio e pubblicista dal 2010. Per anni inviato al seguito del Cagliari Calcio per Radio Sintony.

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