L’impresa è servita, due anni dopo l’anello del 2015 i Golden State Warriors ne infilano un altro, battendo i Cleveland Cavaliers in casa per 129-120 in gara-5 della finale. Serie dominata e chiusa, così, sul 4-1: decisivo Kevin Durant, che ha coronato la sua prima stagione ai Warriors con quel titolo sognato fin da quando è approdato nella franchigia californiana. Ben 39 punti nel match decisivo alla Oracle Arena, impazzita di gioia per il quinto titolo nell’albo d’oro dell’NBA.
Eppure, nel primo quarto i Cavs erano partiti spediti, con LeBron e compagni avanti anche di 8 punti per poi chiudere in vantaggio sul 37-33. I campioni della Western Conference, allora, si sono guardati negli occhi e hanno deciso di riscrivere la storia delle Finals, passando in pochi giri d’orologio dal 39-43 al 61-45. Una performance difficilmente replicabile, come sottolineato anche da coach Tyronn Lue, in un emozionatissimo post-partita.
Golden State arriva addirittura sul +17 prima del 71-60 di fine secondo quarto. Dall’altra parte, però, LeBron James e Irving non mollano, regalando un parziale di 27-33 nel terzo quarto che riavvicina Cleveland, a -5 da Durant e compagni a 12 minuti dalla fine. Curry, allora, sale in cattedra per Golden State, alla fine saranno 31 i punti messi a tabellino e rendendo vano il 41, invece, iscritto a referto da un sempre monumentale LeBron. Finisce così Gara 5, la serie delle Finals e l’Nba, e non poteva esserci festa più grande ad Oakland.
