Pro Piacenza forza quattro. Gli emiliani vincono anche a Viterbo

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Dal nostro inviato allo stadio “E.Rocchi” di Viterbo.

La Pro Piacenza cala il poker. La squadra di Pea sbanca Viterbo e raccoglie la quarta vittoria consecutiva. Una gara noiosa al Rocchi, destinata allo zero a zero e decisa solo nel finale da due errori della retroguardia viterbese. La contestazione della tifoseria di casa mette a rischio la panchina di Cornacchini.

Avversario ostico per la Viterbese Castrense contro un Pro Piacenza in serie positiva. La prima frazione scivola via senza reti e con emozioni al contagocce. Gli emiliani giocano meglio palla al piede grazie anche all’ottimo feeling del duo d’attacco Cassani-Musetti; una manovra offensiva ordinata però che finisce per perdersi al momento della conclusione a rete. Così l’unica occasione degna di nota di marca piacentina nella prima frazione è il solo colpo di testa a botta sicura di Cassani all’8’ con Iannarilli che smanaccia quel tanto che basta per evitare la rete. Il tridente di Cornacchini invece fa tanto lavoro fisico e corsa senza pungere a dovere. L’unico episodio che mette in pericolo la porta di Fumagalli arriva su una punizione dalla destra di capitan Cruciani, su cui si crea una furibonda mischia in area non concretizzata in rete.

La ripresa propone una Viterbese più grintosa e battagliera. Cruciani in avvio offre subito uno splendido pallone a Sandomenico con quest’ultimo che si fa respingere la palla sa Fumagalli. I primi minuti illudono il pubblico di casa, perché il resto della ripresa cala di ritmo e torna sugli stessi ritmi dei primi 45’. La Pro Piacenza è meno tonica, mentre tra gli uomini di Cornacchini ci sono serie difficoltà nel creare un gioco incisivo. I laziali recriminano per un contatto in area tra Calandra e Sandomenico su cui D’Ascania sorvola. Proprio quando la gara sembra destinata a terminare a reti bianche, specchiando in maniera fedele quanto visto sul campo, arriva la doccia fredda per i padroni di casa. Una respinta corta di Iannarilli su un cross dalla destra permette al neo entrato Gonzalo Martinez di ritrovarsi il pallone tra i piedi e realizzare da distanza ravvicinata. Il gol subito scatena la rabbia dei tifosi di casa contro la guida tecnica e i propri giocatori; polemiche che aumentano due minuti più tardi a causa della scellerata giocata di Iannarilli, che si fa strappare il pallone tra i piedi da Pozzi e lascia all’ex attaccante di Milan e Sampdoria l’occasione per realizzare il raddoppio.

VITERBESE CASTRENSE-PRO PIACENZA 0-2 (0-0)

Viterbese (4-3-3): Iannarilli; Celiento, Miceli, Dierna, Varutti; Cruciani, Doninelli, Cardore (65’ Neglia); Falcone, Jallow, Sandomenico. A disp.: Pini, D’Antonio, Pacciardi, Micheli, Paolelli, Chiani, Battista, Pandolfi, Fioravanti. All.: Giovanni Cornacchini.
Pro Piacenza (4-4-2): Fumagalli; Calandra, Sall, Belotti, Bianco; Rossini, Aspas, Pugliese, Barba (67’ Bazzoffia); Musetti (85’ Gonzalo Martinez), Cassani (71’ Pozzi). A disp.: Bertozzi, Sane, Cardin, Girasole, Gomis, Manganelli. All.: Fulvio Pea.
Arbitro: Marco D’Ascania della sezione di Ancona.
Marcatori: 89’ Gonzalo Martinez, 90’+1 Pozzi.
Note – Ammoniti: Belotti (P)

Elia Modugno
Elia Modugno
Nasce a Roma il 30 maggio 1979 mentre il Nottingham Forest di Brian Clough vinceva la sua prima Coppa Campioni. Radiocronista sui campi dell’Eccellenza laziale, adora il calcio minore ed il futsal.

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