Super League greca, 21/a giornata: l’AEK sconfigge l’Olympiakos, PAOK e Panathinaikos a valanga

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La ventunesima giornata di Super League vede al suo interno la seconda sconfitta in campionato dell’Olympiakos, che cade all’OAKA contro un AEK solido e concreto. Sul tabellino finisce Astrit Ajdarević, che firma il suo primo gol ellenico con una punizione deviata dalla barriera. Una rete fortunosa ma non immeritata, che dà il via a un bel lavoro tattico da parte degli uomini di Jiménez, abile nel gestire i cambi e a mutare l’assetto della formazione: squadra corta a rovinare il possesso avversario e pronta a ripartire in contropiede. Inevitabilmente, la partita è stata abbastanza contratta e fallosa, condita anche dal doppio giallo ad Alberto Botía. La vittoria è valsa all’AEK la zona playoff.

Senza storia invece il 4-0 incassato dal Veria al Toumba contro il PAOK, che centra la sesta vittoria nelle ultime sette giornate e conferma il terzo posto. Ancora una volta sono gli acquisti di gennaio a farla da padrone, compreso Amr Warda, che torna dalla Coppa d’Africa e bagna il suo esordio in bianconero con due assist al bacio, uno dei quali propizia lo splendido scavetto di Pelkas, visibilmente commosso per il primo gol da capitano. Le danze vengono però aperte dalla percussione di Pedro Henrique e continuate dalla doppietta di Aleksandar Prijović, preferito dal primo minuto ad Athanasiadis. Da segnalare anche la prima presenza tra i professionisti del classe ’99 Marios Siabaris, che sostituisce in porta l’infortunato Glykos nel secondo tempo.

Altro giro, altra goleada, questa volta firmata dal Panathinaikos, che sembra aver ritrovato quella coesione e quella vivacità in attacco che sembrava persa. Sono ben nove i gol segnati dai verdi nelle ultime due di Super League. Il 5-0 ai danni dell’Asteras Tripolis costa la panchina a Eleftheropoulos, che ha messo insieme quattro sconfitte e due pareggi nelle ultime sei. La dirigenza di Arcadia promette una rivoluzione a tutti i livelli per la prossima stagione. Tornando al Trifoglio, i gol arrivano copiosi e nei modi più disparati: buoni schemi sulle palle inattive, belle trame di gioco e ottimo tempismo da parte di tutti nel servire i compagni in velocità e nel farsi trovare sempre al posto giusto. Ouzounidis forse ha trovato la chimica.

Qualche parola in più la merita anche la vittoria dell’Atromitos sullo Xanthi, che non vince da cinque turni e segna il primo gol (rigore di Younès) dopo quattro partite a secco. La truppa di Peristeri è stata rivitalizzata da Sà Pinto, che ha riportato entusiasmo e voglia di lottare. Ottima la prestazione di Abiola Dauda, che si sacrifica e interpreta bene il ruolo di centravanti boa, servendo un assist al bacio per l’1-0 di Platellas. Il 2-1 arriva a fine gara, grazie a un esterno destro delizioso di Martin Tonso, al sesto gol in campionato. Un gol che nell’Atromitos degli ultimi tempi, remissivo e sempre ripreso dagli avversari a causa di cali fisici e mentali, non sembrava possibile. Non per lacune tecniche, bensì psicologiche.

Tutto il contrario del Panionios, che batte l’Iraklis e conferma la seconda piazza. Solo una sconfitta nelle ultime 14 gare per i ragazzi di Milojević, ancora una volta trascinati da “Ben Hur” Ben Nabouhane. Il semidio deve ringraziare Huanderson per il passivo contenuto: Perrone ha la palla dell’1-1 a fine gara, ma la spreca. Anche il Platanias è in un ottimo periodo di forma ed è incredibilmente a -1 dall’Europa. Ad Agrinio non c’è storia: Panetolikos sconfitto 2-1 grazie al rigore di Manousos e al tap-in di Karipidis, su cui pesa il velo del numero 9 su corner di Llorente. Stagione troppo altalenante per i gialloblu, che hanno raccattato solo sette punti nelle ultime dieci gare.

Rincorre l’Europa anche il PAS Giannina, che si erge a -2 grazie alla vittoria nel derby dello Ionio contro il Kerkyra. In una partita poco spettacolare, basta il rigore di Pedro Conde per chiudere i conti coi Faiakes. Ultimo manon ultimo, il posticipo salvezza del lunedì in cui il Larissa sconfigge il Levadiakos grazie alle reti di Aganović, appena arrivato da Bucarest, e Rentzas, autore anche dell’assist per il croato. Vittoria importantissima per l’AEL, che raggiunge quota 20 punti e si piazza a +6 dalla zona rossa. Ora la lotta per non retrocedere è un affare a tre tra Levadiakos, Iraklis e Veria.

sabato 18/2

Atromitos-Xanthi  2-1  42′ Platellas (A), 57′ rig. Younès (X), 85′ Tonso (A)
PAS Giannina-Kerkyra  1-0  18′ rig. Pedro Conde
Asteras Tripolis-Panathinaikos  0-5  7′ Klonaridis, 9′ Berg, 31′ Moledo, 39′ M’Poku, 83′ Boumale

domenica 19/2

Panionios-Iraklis Salonicco  1-0  39′ Ben Nabouhane
PAOK Salonicco-Veria  4-0  17′ Pedro Henrique, 42′ rig. Prijović, 50′ Prijović, 72′ Pelkas
Panetolikos-Platanias  1-2  27′ rig. Manousos (Pla), 55′ Karipidis (Pla), 81′ Álvaro Rey (Pet)
AEK Atene-Olympiakos Pireo  1-0  34′ Ajdarević

lunedì 20/2

Larissa-Levadiakos  2-1  22′ Aganović (Lar), 61′ Kaltzas (Lev), 71′ Rentzas (Lar)

Classifica Super League

Olympiakos 51; Panionios 41; PAOK (-3) 39; Panathinaikos 38; AEK e Xanthi 33; Platanias 32; PAS Giannina 31; Atromitos 29; Panetolikos e Kerkyra 22; Asteras Tripolis e Larissa20; Iraklis e Levadiakos 14; Veria 13

Classifica marcatori

13 reti – Marcus Berg (Panathinaikos), Ideye Brown (Olympiakos) e Hamza Younès (Xanthi)
11 reti – Pedro Conde (PAS Giannina)
8 reti – Thomas Nazlidis (Larissa)
7 reti – Giorgos Giakoumakis e Giorgos Manousos (Platanias)
6 reti – Léo Matos (PAOK), Mohamed Ben Nabouhane (Panionios), Javi Umbides e Martin Tonso (Atromitos)

Francesco Piacentini
Francesco Piacentini
Pavese classe '91, laureato in scienze politiche, per lui lo sport è uno specchio su cui si riflette la storia di un popolo. Stregato dal calcio inglese e greco, ama la politica, l'heavy metal e il whiskey.

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