Coppa d’Africa 2017: le Nazionali del Gruppo C

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Gabon 2017 sarà la 31/a edizione della Coppa delle Nazioni Africane. Il principale appuntamento calcistico continentale, che darà la possibilità al vincitore di disputare la Confederations Cup in Russia l’anno prossimo. Sedici le squadre partecipanti che si daranno battaglia dal 14 gennaio al 5 febbraio per succedere ai campioni in carica della Costa d’Avorio. Le prime due Nazionali di ogni Gruppo accederanno ai quarti di finale, in programma a partire dal 28 gennaio. Oggi scopriamo le squadre che compongono il Gruppo C: commissari tecnici, moduli, probabili formazioni, stelle e speranze. Buona Coppa d’Africa a tutti!

COSTA D’AVORIO
Tra le grandi favorite per la vittoria finale, la Costa d’Avorio di Michel Dussuyer sbarca in Gabon col chiaro intento di portarsi la corona di Regina del Continente a casa, o almeno di andare molto vicino al riuscirci. Privi dell’infortunato Gervinho, gli Elefanti possono contare su di un roster comunque di qualità, mix affascinante di esperienza e gioventù: dai veterani Bony, Kalou, Gradel e Serey Die, ai giovani come Bailey, Aurier, Kessié e Zaha, il talento su cui può contare la Costa d’Avorio è a dir poco notevole. Tanta anche l’esperienza su panchine di Nazionali africane di Michel Dussuyer, in giro per il Continente Nero da 15 anni (a eccezione di una piccola parentesi al Cannes): finalmente alla guida di una grande del continente africano, dopo le esperienze in Guinea e Benin, il 57enne tecnico francese dovrà rivelarsi  capace di fronteggiare le pressioni gravanti sulla panchina di una Nazionale che, non dovesse centrare perlomeno le semifinali, rischierebbe di veder bollato come fallimentare la propria Coppa d’Africa.

Probabile formazione (4-3-3): Gbohouo; Aurier, Bailly, Kanon, Traorè; Die, N’Guessan, Kessié; Kalou, Kodjia, Zaha. CT: Dussuyer.

TOGO
Aggrappato ai gol e all’esperienza dello svincolato Emmanuel Adebayor, il Togo sbarca in Gabon con poche possibilità di andare oltre la fase a gironi, ma determinato come non mai a sovvertire un pronostico a dir poco avverso agli Sparvieri. L’importanza del trentaduenne ex-centravanti di Arsenal e Manchester City, racconta in maniera concisa le difficoltà di un movimento calcistico incapace di rinnovarsi dopo la sorprendente qualificazione a Germania 2006. La rosa a disposizione di Claude Le Roy, nella quale trova spazio anche il genoano Gakpé, sembra aver qualcosina in meno rispetto alle avversarie del girone C, e proprio l’esperienza del 70enne commissario tecnico (capace di centrare un secondo e un primo posto con il Camerun nell’86 e nell’88, oltre che un bronzo con il Ghana nel 2008) potrebbe essere l’asso nella manica per il Togo; comunque difficile che l’avventura gabonese degli Sparvieri possa andare più avanti della fase a gironi.

Probabile formazione (4-4-2): Agassa; Akakpo, Bossou, Dakonam, Ouro-Sama; Ayité, Bebou, Dossevi, Romau; Adebayor, Gakpé. CT: Le Roy.

REP. DEMOCRATICA DEL CONGO
Senza troppi assilli
di risultati prestigiosi, la Repubblica Democratica del Congo si appresta ad affrontare la Coppa d’Africa in Gabon con la consapevolezza di potersi togliere delle soddisfazioni. I ragazzi di Florent Ibengé partono forse sfavoriti nella corsa al secondo posto dietro la Costa d’Avorio con il Marocco, ma hanno dalla loro l’autostima generata con gli ultimi risultati positivi, nonché l’onda d’urto di un attacco che privo del talento di Bolasie risulta composto dal navigato Mbokani (Hull City) e dalla stellina Bakambu (Villarreal), cui si aggiunge il talento dell’ex Cagliari e Chievo M’Poku. Sulla panchina dei Leopardi troviamo dal 2014 il 55enne Florent Ibengé; la sfida inaugurale contro il Marocco potrebbe rivelarsi già decisiva in ottica qualificazione per i Leopardi, che indietro nei pronostici rispetto ai maghrebini potrebbero comunque stupire il Continente volando ai quarti di finale, già sorprendente traguardo oltre il quale risulta difficile immaginare la Nazionale congolese.

Probabile formazione (4-4-2): Matampi; Mpeku, N’Sakala, Zakuani, Tisserand; M’Poku, Bokadi, Mbemba, Bokila; Mbokani, Bakambu. CT: Ibengé.

MAROCCO
A completare il quadro del gruppo C, il Marocco di Hervé Renard, da pronostico seconda forza del raggruppamento alle spalle della corazzata Costa d’Avorio. La compagine del Maghreb, forte in difesa dell’apporto dello juventino Mehdi Benatia, manca di un centravanti da copertina, ma può contare su di un centrocampo di assoluto spessore tecnico e di blasone, come testimoniano nomi come quelli di Boussoufa, El-Ahmadi, Amrabat, Dirar e Carcela-González. Parlando di obiettivi, lecito aspettarsi il passaggio ai quarti di finale della Nazionale marocchina, ma il possibile incrocio con Egitto o Ghana rende difficile immaginare la bandierina del Marocco oltre quello step. Vero e proprio asso nella manica, per i nordafricani, potrebbe essere il tecnico Hervé Renard, capace di vincere le ultime due edizioni della Coppa d’Africa con il sorprendente Zambia (2013) e con la Costa d’Avorio (2015), e pronto a stupire una volta ancora il Continente Nero.

Probabile formazione (4-2-3-1): Munir; Bennasser, Benatia, Da Costa, Mendyl; Boussoufa, El Ahmadi; Dirar, Carcela-González, Amrabat; El-Arabi. CT: Renard.

CALENDARIO

16/01, ore 17:00 – Oyem, Stade d’Oyem: COSTA D’AVORIO-TOGO
16/01, ore 20:00 – Oyem, Stade d’OyemRD CONGO-MAROCCO

20/01, ore 17:00 – Oyem, Stade d’Oyem: COSTA D’AVORIO-RD CONGO
20/01, ore 20:00 – Oyem, Stade d’OyemMAROCCO-TOGO

24/01, ore 20:00 – Oyem, Stade d’Oyem: MAROCCO-COSTA D’AVORIO
24/01, ore 20:00 – Port Gentil, Stade de Port GentilTOGO-RD CONGO

Michael Anthony D'Costa
Michael Anthony D'Costa
Nato a Roma nel 1989, si avvicina al calcio grazie all’arte sciorinata sui campi da Zidane. Nostalgico del “calcio di una volta”, non ama il tiki-taka, i corner corti e il portiere-libero.

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