Coppa d’Africa 2017: le Nazionali del Gruppo A

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Gabon 2017 sarà la 31/a edizione della Coppa delle Nazioni Africane, il principale appuntamento calcistico continentale, che darà la possibilità al vincitore di disputare la Confederations Cup in Russia l’anno prossimo. Sedici le squadre partecipanti che si daranno battaglia dal 14 gennaio al 5 febbraio per succedere ai campioni in carica della Costa d’Avorio. Le prime due Nazionali di ogni Gruppo accederanno ai quarti di finale, in programma a partire dal 28 gennaio. Oggi scopriamo le squadre che compongono il Gruppo A: commissari tecnici, moduli, probabili formazioni, stelle e speranze. Buona Coppa d’Africa a tutti!

GABON
Pierre Emerick Aubameyang, è lui il capitano e la stella indiscussa delle Pantere. Basta e avanza questo nome per racchiudere le speranze di un intero popolo, che si appresta a ospitare la Coppa d’Africa per la seconda volta nella sua storia. Il gioiello del Borussia Dortmund è fra i giocatori più forti del continente e non solo: tecnica, agilità, potenza. Un mix esplosivo al quale si affida il cittì José Antonio Camacho, vecchia volpe in cerca di gloria nel continente nero. Ma questo Gabon non è solo Aubameyang: i tifosi della Vecchia Signora osserveranno con attenzione Mario Lemina, uno dei perni del centrocampo gialloblù. Una mediana che può contare anche sulla sostanza di Didier Ndong del Sunderland e sulla fantasia di Guélor Kanga del Partizan di Belgrado. Con l’esperienza in panchina di Camacho, la qualità di Aubameyang e il sostegno del proprio pubblico, il Gabon può puntare tranquillamente alle semifinali.

Probabile formazione (4-3-1-2): Ovono; Biyogo Poko, Ecuele, Appindangoyé, Obiang; Madinda, Ndong, Lemina; Kanga; Evouna, Aubameyang. CT: Camacho.

GUINEA-BISSAU
È la cenerentola del torneo, un po’ per via del fatto che si appresta a fare il suo esordio assoluto in Coppa d’Africa, un po’ perché la qualità a disposizione del commissario tecnico Baciro Candé (guineano che ha sostituito il portoghese Paulo Torres, che si è beccato quattro giornate di squalifica per aver insultato un arbitro) è davvero poca. Nessuna stella nella rosa del Licaone, solo qualche giocatore di esperienza (ad esempio il capitano Bocundji Ca) e di talento, come Zezinho o Idrissa Camará, giovane ala destra che gioca in Italia tra le fila dell’Avellino. Viste le premesse, sarà un miracolo centrare la qualificazione ai quarti di finale, anche perché per loro è già tanto esserci.

Probabile formazione (4-1-4-1): Jonas; Emanuel, Juary, Rudnilson, Soares; Bocundji Ca; I. Camará, Nanissio, Zezinho, Silva; Frédéric. CT: Candé.

BURKINA FASO
Dopo aver sorpreso tutti nell’edizione del 2013 (si arresero soltanto in finale alla Nigeria), la delusione nel 2015, con l’eliminazione al primo turno. Quest’anno, guidati dal portoghese Paulo Duarte, profondo conoscitore del calcio africano, visto che da quasi dieci anni ha messo radici in Africa, gli Stalloni puntano quantomeno al superamento della fase a gironi, anche se dovranno giocarsela col Camerun e con i padroni di casa del Gabon. I burkinabè punteranno molto sui fratelli Traoré: Alain è il capocannoniere della truppa, mentre Bertrand, di soli 21 anni, è un prospetto promettentissimo di proprietà del Chelsea. Altri due nomi da annotare sono quelli di Jonathan Pitroipa, ala destra di grande dinamismo che ha fatto bene nelle ultime edizioni del torneo, e del capitano Charles Kaboré, centrocampista di esperienza che gioca in Russia con la maglia del Krasnodar.

Probabile formazione (4-2-1-3): Koffi; Yago, Koné, Dayo, Malo; Guira, Kaboré; Pitroipa, A. Traoré, Nakoulma; B. Traoré. CT: Duarte.

CAMERUN
I Leoni Indomabili non salgono sul tetto calcistico africano dal lontano 2002 e anche quest’anno non sarà facile, considerato che non disporranno del capocannoniere di tutti i tempi in Coppa d’Africa: Samuel Eto’o. Mancheranno all’appuntamento altri due pezzi pregiati come Joël Matip e Maxim Chupo-Moting. Eppure, la rosa allestita dal belga Hugo Broos (altro europeo in Africa in cerca di fortuna) è di tutto rispetto. Intanto, perché una coppia di attaccanti come Aboubakar e capitan Moukandjo non è da tutti, poi perché punteranno sulla freschezza, sulla velocità e sull’imprevedibilità di ali come Clinton N’Jie dell’Olympique Marsiglia e, soprattutto, Edgar Salli del Norimberga. A loro il compito di accendere la dinamite dei bomber davanti. Nonostante le assenze, questo Camerun è costretto a puntare quanto meno alla finale, se non altro per il blasone e il credito di cui godono a livello continentale.

Probabile formazione (4-4-2): Ondoa; Nyom, N’Koulou, Chedjou, Oyongo; Salli, Ngadeu Ngadjui, Siani, N’Jie; Aboubakar, Moukandjo. CT: Broos.

 

CALENDARIO

14/01, ore 17:00 – Libreville, Stade d’Angondjé: GABON-GUINEA-BISSAU
14/01, ore 20:00 – Libreville, Stade d’Angondjé: BURKINA FASO-CAMERUN

18/01, ore 17:00 – Libreville, Stade d’Angondjé: GABON-BURKINA FASO
18/01, ore 20:00 – Libreville, Stade d’Angondjé: CAMERUN-GUINEA-BISSAU

22/01, ore 20:00 – Libreville, Stade d’Angondjé: CAMERUN-GABON
22/01, ore 20:00 – Franceville, Stade de Franceville: GUINEA-BISSAU-BURKINA FASO

Francesco Cucinotta
Francesco Cucinotta
Sardo di origini sicule, ama il calcio dalle “notti magiche” di Italia ’90. Laureato in Comunicazione con una tesi sulla lingua del calcio e pubblicista dal 2010. Per anni inviato al seguito del Cagliari Calcio per Radio Sintony.

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