Latina-Avellino, le dichiarazioni del post partita

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Ultimo impegno ufficiale dell’anno solare per Latina e Avellino, che al Francioni hanno dato vita a una partita povera di emozioni e conclusasi sullo 0-0, con gli ospiti che ai punti avrebbero forse meritato qualcosa di più.

Il primo ad arrivare in sala stampa è Vincenzo Vivarini, tecnico dei padroni di casa: “Quella di oggi è stata una partita bruttina, anche per merito dell’Avellino che ha saputo crearci delle difficoltà. La gara è stata giocata molto sull’agonismo, noi purtroppo non siamo riusciti a essere continui nello sviluppo della manovra, e siamo mancati sotto porta“. Su Boakye, nuovamente a pieno regime nell’undici titolare dopo l’incidente alla testa avuto nella gara con il Cittadella:” É molto attento anche in fase di copertura, anche se secondo me deve ancora recupare la condizione; mi aspetto che riesca ad essere più incisivo in fase offensiva“. Con la nuova proprietà presentatasi alla stampa solamente nella giornata di giovedì, inevitabile una domanda su calciomercato e bilancio della stagione ad oggi:” Partiamo dal presupposto che siamo una squadra che i valori li ha, come testimonia la striscia di risultati positivi e il fatto che siamo tra le squadre che hanno perso meno volte in tutto il Campionato. Abbiamo però anche delle lacune, lo sa la società ma lo sappiamo tutti, affrontiamo con entusiasmo il girone di ritorno; il mercato è difficile, dovremo essere bravi nel riuscire a fare un girone di ritorno migliore di quello di andata. Non so quanti punti dovremo fare nel girone di ritorno, sono rammaricato perchè abbiamo lasciato per strada troppi punti nel girone di andata; generalmente sono molto critico, al girone d’andata do un 5.5, una scarsa sufficenza“.

Più conciso il tecnico della formazione irpina, Walter Novellino: “Quello di stasera è un buon risultato, abbiamo avuto delle occasioni per farla nostra ma sono comunque contento della crescita della squadra e della continuità di risultati. Ho esultato al fischio finale della partita perchè sono molto passionale e mi piace vivere la gara, non voglio però di certo offendere nessuno. Ripartiamo dalle certezze, dalla compattezza della società, del gruppo e della squadra, sono convinto che nel girone di ritorno le cose potranno cambiare“.

Michael Anthony D'Costa
Michael Anthony D'Costa
Nato a Roma nel 1989, si avvicina al calcio grazie all’arte sciorinata sui campi da Zidane. Nostalgico del “calcio di una volta”, non ama il tiki-taka, i corner corti e il portiere-libero.

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