La Juventus non ci ricasca e sbaraglia l’Atalanta. 3-1 firmato Alex Sandro, Rugani e Mandžukić

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Una Juve micidiale sbaraglia l’Atalanta nella 15/a giornata del campionato di Serie A. Nulla a che vedere con la partita di Genova nella quale i bianconeri erano apparsi provati e deconcentrati; stasera, nonostante le varie assenze per infortunio, la Vecchia Signora ha mostrato il suo vestito più bello cucito con grinta, cuore e caparbietà. Poco da fare per la pur sorprendente Atalanta che soccombe sotto i colpi messi a segno da Alex Sandro, Rugani e Mandžukić; a nulla vale, se non a salvare l’onore, la rete siglata da Freuler.

Osservato anche a Torino un minuto di silenzio in memoria del Chapecoense, le due compagini iniziano fin da sùbito a battagliare aggressivamente su ritmi sostenuti. Certamente, è la Juve a fare la partita ma l’Atalanta si difende con ordine ma con qualche difficoltà nel prendere le misure ai bianconeri. Infatti, al quarto d’ora, splendida azione personale di Alex Sandro che si accentra e dal limite piazza un sinistro che beffa Sportiello sul primo palo; Juventus-Atalanta 1-0. Passano solo quattro minuti e gli uomini di Allegri raddoppiano: da calcio d’angolo, Rugani svetta in area e di testa insacca; Juventus-Atalanta 2-0. Sul doppio vantaggio, i bianconeri non arretrano e, anzi, continuano a “martellare” gli orobici: allla mezz’ora circa, è fenomenale Sportiello a smanacciare una punizione di Pjanić. Nei minuti finali del primo tempo, esce dal proprio guscio l’Atalanta e mette in apprensione la retroguardia juventina, ma per ben tre volte Mandžukić si sostituisce a Buffon e si frappone tra i nerazzurri e la porta, mantenendo così il risultato sul 2-0.

Inizia la ripresa e il canovaccio della gara non cambia: padroni di casa agguerriti e lucidamente protèsi in avanti; di contro l’Atalanta risponde con un tiro debole di Petagna e, in generale, è sempre troppo poco incisiva in avanti. Dopo una conclusione di prima intenzione da 25 metri di Marchisio e respinta da Sportiello, arriva il terzo gol della Juve al 64′: da corner, Mandžukić si alza più in alto di tutti e mette a segno; Juventus-Atalanta 3-0. I ritmi si abbassano e anche il livello di concentrazione degli anfitrioni e, così, arriva il gol dei bergamaschi: cross teso dalla destra di D’Alessandro e Freuler con il piatto destro al volo non lascia scampo a Buffon; Juventus-Atalanta 3-1. C’è anche tempo per un’ultima doppia occasione per la Juve con Sportiello che salva prima su Cuadrado e poi su Lemina. Con il successo di stasera i bianconeri riprendono il cammino e salgono a quota 36 punti, allungando sulle inseguitrici in attesa degli incontri di domani.

JUVENTUS-ATALANTA 3-1 (2-0)

Juventus (4-3-1-2): Buffon 6; Lichtsteiner 5.5, Rugani 7.5, Chiellini 6.5, Alex Sandro 7.5; Khedira 6 (61′ Lemina 6), Marchisio 7, Sturaro 6.5; Pjanić 6.5 (78′ Evra sv); Mandžukić 8 (76′ Cuadrado sv), Higuaín 6.5A disp.: Neto, Audero, Benatia, Hernanes, Asamoah, Kean. All.: Allegri 7.5.
Atalanta (3-4-1-2): Sportiello 5.5; Tolói 5, Caldara 5.5, Masiello 5.5; Conti (55′ Grassi 5), Kessié 5.5, Freuler 6, Spinazzola 5.5; Kurtić 5 (75′ D’Alessandro 6); Petagna 5.5 (56′ Pešić 5.5), Gómez 5.5A disp.: Bassi, Mazzini, Zukanović, Migliaccio, Raimondi, Dramé, Bastoni, Latte Lath. All.: Gasperini 5.
Arbitro: Irrati di Pistoia.
Marcatori: 15′ Alex Sandro (J), 19′ Rugani (J), 64′ Mandžukić (J), 82′ Freuler (A).
Note – Ammoniti: Lichtsteiner, Rugani, Sturaro (J); Freuler, Kessié (A).

Antonio Ioppolo
Antonio Ioppolo
Giornalista, appassionato di storia, letteratura, calcio e mediani: quegli “omini invisibili” che rendono imbattibile una squadra. Il numero 8 come fisolofia di vita: grinta, equilibrio, altruismo e licenza del gol.

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