Coppa Italia – Il Torino dilaga ai supplementari, ma la prova del Pisa è quasi eroica. Finisce 4-0

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Nel quarto turno di Coppa Italia si incrociano Torino e Pisa, chi vince trova il Milan agli ottavi. Un minuto di silenzio prima della partita e lutto al braccio per i padroni di casa, per il disastro che ha colpito la Chapecoense, una tragedia purtroppo simile a quella che ci portò via il Grande Torino. Parlando della gara, il Pisa si concede il lusso di fermare sullo 0-0 i granata, che però dilagano ai supplementari con Ljajić, Maxi López, Boyé e Belotti.

Inizio di partita piuttosto blando, il Torino fatica a stabilirsi sul proprio ritmo di gioco, ma concede poco all’attacco pisano, comunque poco affaccendato. I granata accelerano verso la metà del primo tempo, creando un paio di ghiotte occasioni soprattutto con le incursioni e gli inserimento dei centrocampisti. I nerazzurri, ora, faticano a uscire dalla propria metà campo, si salvano con affanno dai pericoli avversari e comunque non riescono a tenere alta la squadra. Ne esce una gara la cui sfera è gestita esclusivamente dal Torino, mentre i toscani si ritrovano a inseguire il palleggio dei padroni di casa. Gli uomini di Gattuso si rendono autori, se non altro, di una prova molto generosa dal punto di vista difensivo, con il centrocampo nerazzurro a rinforzare la retroguardia in fase di possesso degli avversari. Rimane comunque il Torino a indirizzare l’orientamento della gara, anche se la prova degli uomini di Mihajlović non è ancora stata sufficiente per superare le truppe pisane di resistenza.

Nella seconda frazione i granata riprendono a spingere verso il basso il baricentro degli ospiti, che però continuano a difendersi egregiamente. È un Pisa non totalmente inoffensivo, capace talvolta anche di creare qualche brivido ai difensori granata, ma mai una vera e propria occasione e forse è questo quello che manca nel piano di Gattuso per espugnare l'”Olimpico Grande Torino”. Bisogna arrivare al 70′ per assistere alla grande opportunità nerazzurra, con Padelli che sventa la conclusione di Lisuzzo da situazione di calcio d’angolo. Uno squillo che ha però tutta l’aria dell’una tantum, a fronte di un’intera partita comandata dai padroni di casa, e le cose si fanno ancora più dure per i pisani quando Lazzari, a sostituzioni già esaurite, è costretto a ritirarsi per infortunio. Il Torino spinge ancora di più, ora con la consapevolezza della superiorità numerica, mentre i toscani iniziano a boccheggiare anche dietro e vengono salvati, sul tiro di Maxi López all’82’, solo dall’incrocio dei pali.

Al rientro per i supplementari il Torino sembra deciso a chiuderla definitivamente, lo fa intendere già dalle prime battute e in due minuti riesce a trovare quel vantaggio che aveva cercato per i novanta precedenti: al 92′ Lisuzzo allontana un pallone messo in mezzo da un calcio d’angolo, ma appena fuori area è appostato Ljajić, che raccoglie, spara e fulmina Ujkani, Torino-Pisa 1-0. Passano quattro minuti, il serbo viene servito in posizione quasi identica, ma questa volta il suo tiro sbatte sul palo e torna in campo. Il Pisa sembra ormai totalmente scarico e l’uomo in meno rende praticamente inconcepibile pensare di instaurare una qualche iniziativa di reazione, dato che già rubare palla ai granata si rivela un’impresa. Eppure un’altra occasione della vita ci sarebbe al 104′, con un retropassaggio corto di Acquah che costringe Padelli a rinviare il pallone poco più in là della trequarti, dove Longhi lo recupera ma non riesce a evitare che il suo debole tiro venga raccolto da De Silvestri. Il Torino allora si ridà una svegliata, riprende ad attaccare, giusto per evitare crolli di tensione come quelli di pochi istanti prima, e trova il gol che porta con sè la parola fine. Al 111′ è infatti Maxi López a violare la porta di Ujkani, su suggerimento deviato di Ljajić che lo smarca in mezzo all’area: Torino-Pisa 2-0. Per i nerazzurri è un colpo al cuore e un black-out mentale, visto che di lì a due minuti i granata tovano anche il terzo gol, questa volta con Boyé e il suo diagonale destro: Torino-Pisa 3-0. A questo punto non c’è proprio più partita, ma lo spazio per l’incornata del Gallo Belotti, quello sì: Al 117′, Torino-Pisa 4-0, addirittura. Il fischio finale mette termine all’agonia dei nerazzurri e corona i granata, messi in difficoltà da una troppo difficile impresa pisana.

TORINO-PISA 4-0 d.t.s. (0-0)

Torino (4-3-3): Padelli 7; De Silvestri 7, Ajeti 6, Bovo 7, Moretti 6.5; Acquah 6, Lukić 6 (62′ Ljajić 7.5), Obi (15′ Gustafson 6.5); Martínez 6.5 (73′ Belotti 7), Maxi López 7.5, Boyé 7. A disp.: Hart, Cucchietti, Zappacosta, Baselli, Rossettini, Iago Falque, Valdifiori, Barreca, Aramu. All.: Mihajlović 6.5.
Pisa (4-3-3): Ujkani 7.5; Avogadri 7 (50′ Lisuzzo 7.5), Del Fabro 6.5, Birindelli 6.5 (60′ Peralta 5.5), Sanseverino 6.5; Golubović 6, Lazzari 6.5, Fautario 6.5; Montella 6, Çani 5.5, Gatto 6 (67′ Longhi 5.5). A disp.: Giacobbe, Cardelli, Di Tacchio, Verna, Micchi, Favale, D’Angina. All.: Gattuso 7.
Arbitro: Giacomelli di Trieste.
Marcatori: 92′ Ljajić (T) 111′ Maxi López (T), 113′ Boyé (T), 117′ Belotti (T).
Note – Ammoniti: Ajeti (T); Montella, Lisuzzo (P).

Lorenzo David Salvadori
Lorenzo David Salvadori
Nato nel 1997 a Negrar (VR), studente prossimo alla vita universitaria. Appassionato di calcio, amante dei grandi numeri 10, della lettura e della buona musica, specie se a interpretarla è Samuele Bersani.

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