Giro di Lombardia 2016: favoriti e consigli per le scommesse

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I favoriti

Joaquim Rodríguez: vincitore del Lombardia nel 2012 e 2013, il leggero scalatore spagnolo, alla sua ultima stagione da professionista, è uno dei maggiori indiziati per aggiudicarsi l’ultima classica stagionale. Il nuovo percorso, con le inedite ascese di  Sant’Antonio Abbandonato e Miragolo San Salvatore, potrebbe inoltre esaltare ancora di più le qualità dell’uomo del Team Katusha, rendendo la corsa ancor più dura e selettiva, restringendo all’albo dei favoriti gli scalatori più puri. In quella che sarà probabilmente la sua ultima corsa da professionista, Purito cercherà di essere protagonista, congedandosi nel miglior modo possibile.

Julian Alaphilippe-Daniel Martin: coppia di capitani abituali per la Etixx Quick-Step di Patrick Lefevere. Il francese Alaphilippe, dopo essersi ritirato nel 2014 alla sua unica apparizione al Giro di Lombardia, ritorna alla classica delle foglie morte con un bagaglio tecnico di tutt’altro livello e ambizioni ben più importanti. L’irlandese Daniel Martin ha invece già vinto questa corsa, proprio nel 2014 (dopo anche il 2° posto del 2011), e torna sulle strade lombarde a caccia di un successo per poter vendicare una stagione non esaltante. Fatta questa premessa: la prima punta della Etixx Quick-Step sarà quasi certamente Julian Alaphilippe (corridore in grado di vincere anche in caso di volata a ranghi ristretti), ma con Daniel Martin libero di fare la sua corsa. Tra i tanti corridori della squadra belga, fari puntati anche sull’imprevedibilità del nostro Gianluca Brambilla.

Fabio Aru: con l’assenza del campione in carica, Vincenzo Nibali, sarà il corridore sardo il capitano unico dell’Astana. Il ventiseienne di San Gavino Monreale, 9° al Giro di Lombardia 2014 dopo i ritiri nelle edizioni 2012 e 2013, è un corridore più adatto alle corse a tappe, ma nelle ultime uscite (i Giochi Olimpici di Rio su tutte) ha dimostrato di poter essere pericoloso anche nelle corse di un giorno, soprattutto se su percorsi duri come sarà questo Giro di Lombardia. I gradi di capitano sono tutti al braccio di Fabio Aru, ma tra le fila Astana, oltre al vincitore della Milano-Torino Miguel Ángel López, una piacevole e possibile sorpresa potrebbe essere  Diego Rosa, già 5° nell’edizione dello scorso anno.

Romain Bardet: da molti addetti ai lavori il corridore francese sarà l’uomo da battere. Il 2° posto al Tour de France potrebbe averlo finalmente lanciato, da promessa dal talento cristallino, nel circolo dei corridori migliori al mondo. Al Lombardia non vanta piazzamenti nei migliori dieci, ma l’uomo simbolo dell’Ag2r La Mondiale in questo 2016 sembra aver finalmente trovato la quadratura del cerchio. Dopo l’ottima prestazione alla Grande Boucle, il francese classe 1990 è chiamato al salto di qualità definitivo anche nelle grandi classiche.

Esteban Chaves: la griglia di partenza in casa Orica-BikeExchange è un caso particolare da analizzare. La freccia più appuntita della squadra australiana sarà sicuramente Esteban Chaves, il colombiano che nelle ultime settimane si è aggiudicato il Giro dell’Emilia, dopo aver chiuso al 3° posto in classifica generale la Vuelta a España. Non ci sentiamo però di considerare come semplici gregari del colombiano i gemelli Yates: due corridori ormai di altissimo livello che vanno anche loro considerati nella lista degli uomini da tenere d’occhio.

Wout Poels: parte un gradino sotto rispetto ai nomi sopra citati, per via soprattutto di una condizione probabilmente non brillantissima (alla Milano-Torino è stato un semplice spettatore non pagante), ma l’olandese, che ha sorpreso tutti trionfando alla Liegi-Bastogne-Liegi, sarà, a nostro avviso, anche in quest’occasione il capitano del Team Sky, una corazzata (composta da uomini di livello, tutti possibili vincitori, come Kennaugh, König, Kwiatkowski e Roche) che difficilmente manca gli appuntamenti importanti.

Gli outsiders: Tony Gallopin, Bauke Mollema, Rui Costa, Greg Van Avermaet, Rigoberto Urán.

I nostri consigli per le scommesse

Daniel Martin: l’irlandese questa corsa l’ha già vinta nel 2014 e il nuovo percorso, più duro e selettivo, non dovrebbe penalizzare così tanto il corridore della Etixx-Quick Step. Rimanendo sempre tra le fila della compagine di Patrick Lefevere, invece, un uomo che potrebbe pagare dazio in questo nuovo Giro di Lombardia è il francese Julian Alaphilippe, a volte in difficoltà su strade così ardue. L’irlandese potrebbe partire, almeno inizialmente, come seconda punta della squadra belga (libero comunque di fare la propria corsa), ma nel caso il giovane corridore francese alzasse bandiera bianca sulle dure pendenze di questo Giro di Lombardia, tutta la Etixx-Quick Step si metterebbe a disposizione del vincitore dell’edizione 2014, alzando le sue possibilità di vittoria.

Alziamo le quote

Rigoberto Urán: 3° al Giro dell’Emilia e 3° alla Milano-Torino, il corridore colombiano, in questo finale di stagione, sta mettendo in mostra sprazzi di quel suo talento che da un paio d’anni non calcavano più le strade del ciclismo professionistico. La corsa si addice alle sue caratteristiche, al Giro di Lombardia 2012 chiuse sul podio, e visto il buon avvicinamento fatto a questa classica chissà che il colombiano non riesca a tornare sui suoi migliori livelli, correndo da protagonista con i migliori del gruppo.

Testa a testa:

Julian Alaphilippe vs Diego Ulissi
Tony Gallopin vs Greg Van Avermaet
Dani Moreno vs Daniel Martin
Simon Yates vs Diego Rosa
Rui Costa vs Wout Poels

Davide Zanetti
Davide Zanetti
Studente di comunicazione. Cresciuto nel mondo dello sport, patito di calcio, basket e ciclismo. “Malato” di tecnica e tattica, con un trascorso più da calciatore che da giornalista.

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