Malmö-Norrköping: il duello infinito sta per arrivare alla svolta decisiva

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Il testa a testa, in Svezia, tra Malmö e Norrköping, meriterebbe più spazio anche all’estero: non fosse altro perché, in parecchi stati “importanti” (Italia e Germania, ma potremmo anche aggiungere la Svizzera) la lotta per la vittoria finale è molto meno interessante. Nel Paese scandinavo, che pure accusa una crisi di risultati e competitività, a livello europeo, la lotta per la vittoria finale (come nella scorsa stagione)  potrebbe risolversi nell’ultima partita, il 6 di novembre. Lo scontro diretto è previsto al Nya Parken di Norrköping il 16 ottobre, alle 15.00, dopo la sosta per le nazionali.

La domanda è, ovviamente, “Chi vincerà?” E, naturalmente, non c’è una risposta certa. Possiamo avventurarci in un pronostico, guardando i calendari, e lo stato di forma di entrambe le squadre. La capolista: ha dimostrato, in queste ultime settimane, un grandissimo carattere. Aveva perso male a Stoccolma, contro il Djurgården, letteralmente trasformato dalla cura Dempsey. Tuttavia, ha saputo prontamente rispondere ai rivali con una vittoria ottenuta, nei minuti di recupero, contro l’Elfsborg, imponendosi poi, domenica, nel derby, partita tradizionalmente a rischio. Gli Himmelsblått hanno saputo assorbire la cessione di Kjartansson: mantengono davanti un grande potenziale offensivo (48 gol segnati), al quale si aggiunge una buona tenuta in difesa (19 le reti subite, la miglior retroguardia del campionato: i Peking ne hanno incassate 24).

I loro rivali hanno subito una battuta d’arresto ieri (la prima, tra le mura amiche), anch’essi contro il Djurgården, che sta risalendo in classifica. Dempsey, che ha imposto ai suoi un calcio più fisico e con buoni ritmi, che sta creando non pochi problemi alle avversarie. Gli Järnkaminerna, dopo le cinque sconfitte consecutive, che hanno messo fine all’esperienza di Olsson in panchina, ad agosto, in nove incontri hanno ottenuto 6 vittorie (ottenute, tra l’altro, contro le prime e il Göteborg), 2 sconfitte e un pareggio. Insomma, un cliente difficile per tutti. A questo punto, al Norrköping servirà una prova di forza, che ha peraltro già dimostrato in altri momenti della stagione. Il controsorpasso potrebbe avere conseguenze psicologiche pesanti; e domenica, i Peking avranno una trasferta durissima, a Stoccolma, sponda AIK. I rivali andranno invece a giocare a Göteborg in casa dell’Häcken (rivincita della finale di Svenska Cupen) alla Bravida Arena, non proprio un campo facilissimo. Insomma, nel prossimo fine settimana, potremmo avere qualche elemento in più.

La nostra sensazione, dopo ieri, è che l’attuale capolista abbia maggiori possibilità di spuntarla. Pensavamo all’inizio di una fase discendente dopo la sconfitta di Stoccolma, dove i biancocelesti erano usciti con le ossa rotte. La prestazione del Malmö ci aveva stupito, perché veniva dopo la chiara vittoria contro il Göteborg. Ma, vedendo ieri la partita del Djurgården a Norrköping, bisogna dire che avevamo forse sottovalutato i meriti della squadra di Stoccolma, in un periodo di grande forma e con un Olunga che l’arrivo di Dempsey ha letteralmente rigenerato: 8 le reti segnate, una grande mobilità sul fronte d’attacco, impatto fisico. Tornando alla capo classifica, le due partite successive, al di là dei sei punti, hanno mostrato una squadra grintosa, capace di andare in rete nei minuti finali (segno di grande salute), e con buone riserve mentali.

Il calendario, inoltre, dopo lo scontro diretto in trasferta, sarà in discesa: Östersund in casa, due trasferte consecutive contro le virtualmente retrocesse Falkenbergs e Gefle, e chiusura in casa contro l’Hammarby. Siamo dell’idea, quindi, che se l’undici guidato da Kuhn uscirà in testa alla classifica dallo stadio dei rivali, il 16 ottobre, difficilmente si lascerà sfuggire il titolo. Decisamente più impegnativo il cammino, da qui alla fine del torneo, per i rivali i quali, dopo lo scontro diretto, affronteranno in casa l’abbordabile Falkenbergs (che però li sconfisse all’andata), prima delle due trasferte consecutive a Borås contro l’Elfsborg e a Stoccolma contro l’Hammarby, due campi difficili. La chiusura sarà in casa, contro il Göteborg del rude Lennartsson.

Insomma, ci vorrà un grande cuore per ripetere l’impresa dello scorso anno. Ieri sera, i Peking sono andati in difficoltà contro l’approccio molto fisico del Djurgården. Bisognerà vedere quante energie hanno ancora in corpo: domenica, alla Friends Arena, contro una squadra forte tecnicamente davanti e a centrocampo, ma debole in difesa e mentalmente (ha subito, a Borås, la rimonta da 0-2 a 2-2), nulla è loro precluso. Sarà importante, infatti, arrivare allo scontro diretto staccati di meno di tre punti (o anche davanti, in caso di passo falso dei rivali sabato alla Bravida Arena)  in modo da potersi trovare sopra ai rivali, al termine della partita. Che noi di MondoPallone vi racconteremo, direttamente dallo stadio di Östgötaporten.

 

Silvano Pulga
Silvano Pulga
Da bambino si innamorò del calcio vedendo giocare a San Siro Rivera e Prati. Milanese per nascita e necessità, sogna di vivere in Svezia, e nel frattempo sopporta una figlia tifosa del Bayern Monaco.

L’anatema di Maurìto

Dietro questo pezzo c'è una premessa, che sa di promessa fatta ad uno dei caporedattori storici di Mondopallone. Non faccio il nome per motivi...
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