Dinamo Zagabria-Juventus: precedenti, statistiche e curiosità

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Torna la Champions League e Dinamo Zagabria e Juventus daranno vita alla 2/a giornata del Gruppo H, insieme a Siviglia e Olympique di Lione. Come è noto, i francesi guidano la classifica del girone, essendo stati gli unici a vincere nella 1/a giornata (3-0 rifilato proprio ai croati della Dinamo); ragion per la quale, i bianconeri dovranno immediatamente riscattare il mezzo passo falso di due settimane fa (0-0 casalingo contro il Siviglia) e centrare il successo. In campionato, entrambe le compagini sono reduci da successi di misura: la Juve a Palermo e gli uomini guidati da Željko Sopić (tecnico a interim subentrato a Zlatko Kranjčar) nel derby contro la Lokomotiva Zagabria, grazie alla marcatura di Benković nel finale di gara. I bianconeri guidano la classifica del campionato di Serie A, mentre i blu, dopo 10 partite, occupano la terza posizione con 22 punti.

I PRECEDENTI – Nonostante la lunga e gloriosa storia delle due compagini, si tratta di una sfida inedita in competizioni ufficiali. La Juve, in passato, ha incrociato solo una volta formazioni croate: fu in occasione della Coppa delle Coppe 1979-1980 e i bianconeri affrontarono l’HNK Rijeka. Finì 0-0 in Croazia e 2-0 a Torino con reti di Franco Causio e Roberto Bettega. Molto più numerosi, invece, gli incroci tra la Dinamo e le squadre italiane: ben 17. Il bilancio è di 3 vittorie, ottenute sempre tra le mura amiche, contro Fiorentina, Torino e Parma, 10 sconfitte e 4 pareggi. L’ultima squadra italiana a scendere in campo allo Stadio Maksimir è stato il Parma nella Coppa UEFA 1999-2000; mentre, la prima, la Fiorentina nella Coppa delle Coppe 1960-1961. In entrambi i casi i croati vinsero la gara di andata in casa, ma uscirono sconfitti dal doppio confronto a eliminazione diretta e, nel complesso, a fronte degli 11 gol realizzati fanno da contraltare i 26 subiti.

LE STATISTICHE – Nelle 5 apparizioni della fase a gironi di Champions, la formazione croata non è mai riuscita a superare il turno. Addirittura, se consideriamo anche la Coppa Uefa/Europa League, è stata eliminata in tutte le 12 fasi a gironi disputate. Due ex tra le fila delle due squadre: ovviamente, si tratta di Marko Pjaca, passato alla Juve il 21 luglio scorso, e Mario Mandžukić, che ha vestito la maglia blu dal 2007 al 2010, vincendo tre campionati. Tra le fila dei croati, invece, un ex del campionato italiano di Serie B: Mario Šitum, il quale ha collezionato 62 presenze e 8 reti, con la maglia dello Spezia. Tanti i compagni di squadra di Nazionale naturalmente; nella Croazia: Pjaca, Mandžukić, Schildenfeld, Ćorić, Ježina, Antolić, Lešković. Nella Bosnia Erzegovina, Miralem Pjanić e Armin Hodžić. Infine, un dato che potrebbe essere di buon auspicio per la “Vecchia Signora“: Higuaín ha già segnato alla Dinamo in occasione del 6-2 per il Real Madrid CF nella fase a gironi di Champions League 2011-2012, servendo anche due assist.

Immaginiamo per la Juventus una gara ostica simile a quella di Palermo, ma i bianconeri andranno a caccia della prima vittoria. Sarà fondamentale per non complicarsi la vita in ottica qualificazione e, quindi, propendiamo per il segno 2.

Antonio Ioppolo
Antonio Ioppolo
Giornalista, appassionato di storia, letteratura, calcio e mediani: quegli “omini invisibili” che rendono imbattibile una squadra. Il numero 8 come fisolofia di vita: grinta, equilibrio, altruismo e licenza del gol.

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