Un buon Lugano “espugna” Cornaredo: Sion battuto 3-1

-

Dal nostro inviato a Lugano (CH) 

Turno infrasettimanale per la Super League svizzera, con il Lugano che gioca ancora a Cornaredo, contro un Sion in difficoltà per le numerose assenze e non del tutto uscito dallo shock causato dalla sconfitta casalinga nel derby contro il Losanna, ma sempre temibilissimo. Ne esce una partita ben giocata dai padroni di casa che, seppure con qualche brivido, ottengono la prima vittoria casalinga: 3-1.

Partenza guardinga per entrambe le compagini, a ritmi compassati, con i bianconeri che cercano di prendere in mano le redini della partita. I vallesani, invece, provano a far valere la velocità dei loro esterni, e il fiuto del gol del vecchio ma letale Gekas. Col passare dei minuti, sono i ticinesi a guadagnare metri e a fare maggiore possesso palla e, al 22′ per fallo di Itaperuna su Vécsei, l’arbitro concede un rigore al Lugano: trasformazione perfetta di Alioski. Quattro minuti dopo, Gekas, su errore di Golemić, si trova sul piede la palla del pareggio: ma, questa volta, conclude centralmente, e Salvi para. Ora i vallesani provano a reagire: ma il centrocampo di Manzo, imbottito di giocatori di peso, riesce a controllare abbastanza bene; sulle ripartenze, poi, Alioski è sempre pericoloso. Sul finire del tempo, anzi, al 43′, raddoppio bianconero: corner perfetto di Mizrachi e testa di Sabbatini, che insacca: 2-0.

Ripresa che inizia con i biancorossi subito pericolosi: Itaperuna, al 48′,cerca la porta, ma Salvi c’è. La pressione dei biancorossi, però, dà i suoi frutti al 57′: ed è ancora una palla inattiva a essere fatale per i ticinesi. Punizione di Zeman dalla fascia centrale destra, la difesa bianconera resta a guardare, e Ziegler insacca di testa: 2-1. Ora i biancorossi ci credono, ma i ticinesi possono giocare la loro arma migliore,,il gioco di rimessa. E, in contropiede, arriva la terza rete: Alioski riceve palla da Sabbatini e, tutto solo, si lancia verso la porta avversaria, superando il portiere avversario con un delizioso pallonetto: i circa 3.700 di Cornaredo possono esplodere. La partita è ormai sui suoi binari definitivi e, dopo 3′ di recupero, si chiude sul punteggio di 3-1 per il Lugano.

Lugano-Sion 3-1 (2-0)

Lugano (4-3-3): Salvi 6.5; Mihajolović 6, Sulmoni 6, Golemić 5.5, Jozinović 6.5; Vécsei 6.5, Črnigoj 5.5 (75′ Rey 6), Sabbatini 6.5; Alioski 7, Ponce 5.5 (66′ Ceesay 6), Mizrachi 6 (90′ Urbano sv). A disp.: Russo, Rossi, Belometti, Guerciadi  All.: Manzo 7
Sion (4-2-3-1): Mitrjuškin 6; Zverotić 6, Ziegler 6, Ricardo 5.5, Lüchinger 6;  Salatić 5.5 (46′ Bia 6), Sierro 6; Assifuah (39′ Fernandes 6), Zeman 6.5, Itaperuna 5.5 (62′ Akolo 6)Gekas 5.5A disp.: Fickentscher, Mveng, Akolo, Maceiras, Adão. All.Tholot 5.5
Arbitro: Fähndrich
Marcatori: 23′ Alioski  (L, rig.), 43′ Sabbatini  (L), 57′ Ziegler  (S), 67′ Alioski (L)
Note – Ammoniti:  14′ Assifuah, 72′ Lüchinger, 85′ Ziegler (S); 61′ Vécsei (L)

Silvano Pulga
Silvano Pulga
Da bambino si innamorò del calcio vedendo giocare a San Siro Rivera e Prati. Milanese per nascita e necessità, sogna di vivere in Svezia, e nel frattempo sopporta una figlia tifosa del Bayern Monaco.

L’Italia ha perso a Milano dopo 96 anni

La sconfitta con la Spagna, al Giuseppe Meazza, esclude l'Italia dalla finale di UEFA Nations League. Quella con la Furia Roja era una semifinale,...
error: Content is protected !!