Basket, Playoff Serie A Gara 5 – Fattore Forum: Milano supera Reggio Emilia 97-73

-

Milano e Reggio Emilia si trovano nuovamente di fronte nel quinto atto della finale playoff di Serie A Beko 2016. Dopo i successi ottenuti al PalaBigi da Reggio Emilia, in gara 3 e gara 4, le due finaliste ritornano al Mediolanum Forum di Assago con la serie in parità sul 2-2. Fattore campo ancora decisivo e rispettato anche in questa gara 5, dove a uscire vittoriosi sono stati i padroni di casa dell’Olimpia Milano. Gli uomini di Jasmin Repeša si sono imposti su Reggio Emilia per 97-73. Lunedì sera la serie tornerà a Reggio Emilia per gara 6, con Milano che avrà a disposizione il primo match point scudetto.

Confermato in regia per l’Olimpia Milano il play della Nazionale, Andrea Cinciarini, affiancato da Mantas Kalnietis e dal capitano milanese, Alessandro Gentile. Sotto canestro, la coppia di lunghi titolari Rakim Sanders-Esteban Batista. Massimiliano Menetti, dopo aver recuperato Michele Aradori per gara 4, risponde con il seguente quintetto: De Nicolao, Kaukenas, Della Valle, Polonara, Veeremenko.

Partono forte i padroni di casa, aprendo la gara con un parziale di 6-0, guidati dai canestri e dall’aggressività di Alessandro Gentile e Rakim Sanders. Reggio tira 1/9 dal campo nei primi 4′ di gioco, mentre l’Olimpia trova con facilità e continuità la via del canestro. Il parziale di apertura (dopo 7′ del primo quarto) segna 23-6 per la squadra di Repeša, collezionato con un surreale 11/12 dal campo. Il discorso non cambia nei restanti minuti del quarto di apertura: i reggiani continuano a litigare con le percentuali dal campo (per via anche della notevole intensità difensiva di Milano), mentre l’Olimpia, spinta dall’entusiasmo, chiude i primi 10′ di gioco avanti 29-8.

Aradori sigla 8 punti in fila in apertura di secondo quarto e prova a scuotere i suoi, ma la difesa di Reggio Emilia fatica a limitare le numerose opzioni offensive di Milano. Se da un lato Lavrinovič e Polonara ricuciono anche fino al -13, nell’altra metà campo Macvan e Sanders riportano l’Olimpia sul +21. Il grande sforzo degli uomini di coach Menetti non basta alla Grissin Bon per provare a ricucire, anche solo parzialmente, il largo svantaggio. Il parziale del secondo quarto è in perfetto equilibrio (23-23), con l’Olimpia Milano sempre avanti di 21 punti (52-31).

Reggio Emilia lascia negli spogliatoi Pietro Aradori, tenuto a riposo qualche minuto per un colpo preso nel finale di primo tempo. I padroni di casa, al rientro dall’intervallo lungo, sembrano aver perso quell’aggressività tanto decisiva nei primi due quarti di gioco. La squadra di Massimiliano Menetti prova così l’ennesimo tentativo di rimonta, firmando un parziale di 21-10 nei primi 7′ di terzo quarto. La Grissin Bon, spinta dalle giocate di Amedeo Della Valle, arriva fino al -10, gelando il pubblico del Mediolanum Forum, ma Rakim Sanders prima, e Krunoslav Simon poi, spostano nuovamente l’inerzia della partita dalla parte di Milano.

In avvio di ultimo quarto le triple di De Nicolao e Aradori portano Reggio Emilia sotto la doppia cifra di svantaggio (-9), ma le speranze degli ospiti di rientrare completamente in partita impattano sui 6 punti consecutivi di Oliver Lafayette. I padroni di casa entrano negli ultimi 5′ di partita sul +15, con i reggiani privi di energie fisiche e mentali per tentare una nuova rimonta. Al Mediolanum Forum di Assago finisce 97-73 per l’Olimpia Milano. La serie si sposta al PalaBigi di Reggio Emilia per gara 6, dove Alessandro Gentile e compagni, lunedì sera, avranno a disposizione il primo match point scudetto.

OLIMPIA MILANO-GRISSIN BON REGGIO EMILIA 97-73 (29-6; 52-31; 74-60)
Milano: McLean 0, Lafayette 12, Gentile 11, Cerella 8, Kalnietis 16, Macvan 10, Pecchia 0, Magro 0, Cinciarini 4, Sanders 14, Simon 14, Batista 8. All.: Jasmin Repeša.
Reggio Emilia: Aradori 14, Needham 0, Polonara 10, Lavrinovič 12, Della Valle 11, De Nicolao 10, Parrillo 2, Veeremenko 4, Kaukėnas 7, Degli 0, Silins 3, Lever 0. All.: Massimiliano Menetti.
Arbitri: Lamonica, Sahin, Aronne.

Davide Zanetti
Davide Zanetti
Studente di comunicazione. Cresciuto nel mondo dello sport, patito di calcio, basket e ciclismo. “Malato” di tecnica e tattica, con un trascorso più da calciatore che da giornalista.

MondoPallone Racconta… Il riscatto dell’Albania

Finalmente, dopo un isolamento che durava dall'inizio delle grandi manifestazioni internazionali, l'Albania è riuscita a conquistare un posto al sole. La storica qualificazione ad Euro...
error: Content is protected !!