Pordenone-Pisa 0-0, gli uomini di Gattuso volano in finale

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Si è appena conclusa la semifinale di ritorno, valevole per i playoff di Lega Pro, Pordenone-Pisa. Ai “ramarri” serviva l’impresa, dopo lo 0-3 subìto la settimana scorsa in Toscana, ma non vi riescono (complice anche la sfilza di infortuni in casa neroverde che ha penalizzato soprattutto il reparto offensivo).  È il Pisa di Rino Gattuso ad accedere alla finale in virtù dello 0-0 odierno e, ovviamente, del 3-0 dell’andata.

Dopo un’iniziale fase di “studio“, sono i padroni di casa a cercare di fare la partita, conquistando sei calci d’angolo in 15 minuti e reclamando un rigore per un tocco col braccio in area pisana: ritmi alti, ma nessun tiro in porta degno di nota se non quello di Verna che intercetta un pallone e calcia a rete senza, però, inquadrare la porta difesa da Tomei. Finisce la prima frazione sul punteggio di 0-0: netta supremazia territoriale degli uomini guidati da Tedino, ma il Pisa si difende ordinatamente senza rischiare quasi mai nulla.

Cambia modulo nella ripresa il Pisa di Gattuso, passando al 3-5-2: ciò consente ai toscani di fronteggiare meglio gli avversari, i quali, col passare dei minuti, vedono svanire ogni velleità di rimonta. In generale, non cambia il copione della gara: il Pordenone fa girare il pallone e porta al tiro da lontano Berrettoni, Pasa e Valente, i quali, però, non centrano lo specchio della porta. Non succede nulla degno di nota fino al termine dell’incontro: finisce in parità come nell’unico precedente in Friuli tra le due squadre risalente al campionato di Serie C 1958/59. Pordenone-Pisa 0-0 e toscani in finale playoff.

PORDENONE-PISA 0-0 (0-0)

Pordenone (3-5-2): Tomei; Ingegneri, Stefani, Pasa (73′ Cattaneo); De Agostini (21′ Marchi), Mandorlini, Pederzoli, Buratto (55′ Valente), Martin; Berrettoni, Beltrame. A disp.: De Toni, Boniotti, Talin, Cosner, Berardi, Ramadani, Castelletto, Bovolon, Castri. All.: Tedino.
Pisa (4-3-3): Bindi; Golubović, Crescenzi, Lisuzzo, Avogadri; Verna (64′ Ricci), Di Tacchio, Tabanelli; Varela (83′ Peralta), Çani (64′ Eusepi), Mannini. A disp.: Brunelli, Fautario, Rozzio, Forgács, Provenzano, Makris, Sanseverino, Montella, Giacobbe. All.: Gattuso.
Arbitro: Mainardi di Bergamo.
Marcatori: nessuno.
Note – Ammoniti: Martin, Pederzoli, Ingegneri (Po); Golubović, Lisuzzo, Mannini (Pi). Espulso: Marchi (Po) al 90’+2 per comportamento non regolamentare.

Antonio Ioppolo
Antonio Ioppolo
Giornalista, appassionato di storia, letteratura, calcio e mediani: quegli “omini invisibili” che rendono imbattibile una squadra. Il numero 8 come fisolofia di vita: grinta, equilibrio, altruismo e licenza del gol.

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