Lo spagnolo Mikel Nieve del Team Sky ha vinto la 13/a tappa del Giro d’Italia 2016, la Palmanova-Cividale del Friuli di 170 chilometri. Andrey Amador (Movistar) conquista la Maglia Rosa.
La carovana è ripartita dal Friuli senza Ruffoni, Roelandts, Ewan e il leader della classifica a punti, André Greipel. Il tedesco (vincitore di ben tre tappe) ha deciso di risparmiarsi in vista dei prossimi impegni stagionali.
La fuga di giornata (composta inizialmente da una trentina di corridori) è iniziata tra il traguardo volante di San Pietro al Natisone (posto al km 41.8) e il Gpm di Montemaggiore (57.5 km). Tra i fuggitivi si sono fatti notare Denifl, Visconti e Cunego. L’austriaco si è aggiudicato i primi due GPM di giornata, mentre i due italiani si sono alternati in seconda e terza piazza. Da segnalare la caduta di Visconti, che è rovinato al suolo subito dopo aver tagliato il traguardo del GPM di Montemaggiore.
Con il passaggio sul Crai (all’80.9 km), gli atleti hanno archiviato la prima parte della corsa. Gli uomini in fuga hanno incrementato il loro vantaggio (giunto sino a 3’15”) nei circa cinquanta km tra il Crai e il traguardo volante di Attimis (129.7 km).
Sul Gpm di prima categoria del Porzus (ai -32 km dall’arrivo) lo spagnolo Mikel Nieve ha piazzato l’allungo decisivo. Il basco ha lasciato la compagnia dei propri compagni di fuga, scollinando con 27” di vantaggio sui primi inseguitori, Visconti e Dombrowski, mentre il drappello dei migliori inseguiva a 2’25”. Sull’ultima salita del Valle, Nieve conservava 50” sugli immediati inseguitori (a cui si aggiungeva Montaguti) e oltre 2′ sul gruppo di Nibali e Valverde (dal quale perdevano contatto la maglia rosa Jungles e Amador).
Negli ultimi 14.2 km (di cui 7 in pianura), Nieve amministrava il suo vantaggio, andando a vincere in solitaria sul traguardo di Cividale del Friuli. Alle spalle del basco si piazzava Visconti (con 43” di ritardo), mentre Nibali vinceva lo sprint valido per la terza piazza. Il siciliano è riuscito a mettersi alle proprie spalle Valverde e grazie all’abbuono di 4” va a insediarsi in terza posizione in classifica generale, che da questa sera vede al primo posto Andrey Amador. Il costaricano è riuscito a recuperare le ruote del gruppo dei migliori lungo la discesa del Porzus, andando a sfilare la maglia rosa a Jungles (giunto a 2’05” da Nieve).
Domani si riparte con la 14/a tappa, l’Alpago-Corvara (Alta Badia) di 210 km, con ben sei passi dolomitici da scalare.
Giro d’Italia 2016, 13/a tappa – Ordine d’arrivo
1) Mikel Nieve (Team Sky)
2) Visconti a 43”
3) Nibali a 1’17”
4) Valverde s.t.
5) Majka s.t.
6) Denifl s.t
7) Kruijswijk s.t.
8) Uran s.t.
9) Montaguti s.t.
10) Pozzovivo s.t.
Classifica generale
1) Andrey Amador (Movistar)
2) Jungels a 26”
3) Nibali a 41”
4) Valverde a 43”
5) Kruijswijk a 43”
