Frosinone, il saluto di Stellone: “Sette anni ricchi di emozioni, si è chiuso un ciclo. Sul mio futuro…”

Ultima conferenza stampa da tecnico del Frosinone per Roberto Stellone, che ha deciso di salutare la Ciociaria dopo ben sette anni, quattro dei quali vissuti sulla panchina giallazzurra: “Sono stati sette anni ricchi di emozioni. Sarò legato per sempre a questa piazza. Non è una scelta legata a motivi progettuali, la società ha ambizioni importanti. Dopo tanti anni è giusto voltare pagina. Come in ogni ciclo, c’è un inizio e c’è una fine. Il mio futuro? Non ho ancora deciso nulla, non mi spaventa restare fermo. Non faccio distinzioni fra Serie A e B purché sia una B fatta per vincere il campionato.  Ho avuto un colloquio con il presidente del ‪Verona Setti‬, ma ancora non c’è nulla di deciso. ‎Coppitelli‬? È un tecnico molto preparato, ha fatto benissimo ovunque è stato. Se sarà il mio successore? Lo deciderà il presidente. Rimpianti per la retrocessione? Abbiamo lottato contro tutto e tutti, non siamo stati fortunati soprattutto nel finale di campionato. Tutti hanno dato il massimo, l’esito finale purtroppo è stato quello che è stato ma non dobbiamo avere rimpianti. Usciamo a testa alta. Ringraziamenti? Al direttore Salvini che mi ha dato la possibilità di allenare, al presidente Stirpe che ha deciso di affidarmi la prima squadra, ai ragazzi della Berretti, ai ragazzi che erano qui il primo anno di Lega Pro e a tutti i giocatori che sono passati in questi cinque anni, così come a tutti i componenti della società. Ringrazio soprattutto il pubblico, se noi abbiamo ottenuto risultati importanti e quest’anno siamo riusciti a rimanere a galla è perché abbiamo dei tifosi fantastici“.