Al termine del Gran Premio di Spagna, vinto dal sorprendente Max Verstappen, le scuderie si sono fermate a Barcellona per svolgere due giorni di test. Sul circuito di Montmelò i piloti hanno così potuto provare le vetture in vista del prossimo Gran Premio, in programma a Montecarlo il 29 maggio. Molti team ne hanno approfittato per schierare i proprio collaudatori e per alcuni di loro, come nel caso del giovanissimo Antonio Fuoco su Ferrari, questi due giorni hanno rappresentato l’occasione per affacciarsi al mondo della Formula 1.
Nel primo giorno di prove è stata la Ferrari a dominare, con Sebastian Vettel che ha chiuso con 103 giri all’attivo e il miglior tempo, con gomme Soft, in 1’23″220. A seguire Nico Rosberg, reduce dalla carambola con il compagno di squadra Lewis Hamilton che, al primo giro del Gran Premio, ha eliminato entrambe le Mercedes dalla gara. Il tedesco ha effettuato il maggior numero di giri, 119, seguito da Jenson Button su McLaren. Nella mattinata era stato l’inglese a ottenere il miglior tempo, con 1’23”753, superando di pochi millesimi Vettel e Rosberg.
Max Verstappen si è invece imposto nei test del secondo giorno, dimostrando come il trionfo ottenuto domenica con la Red Bull non sia stato solo frutto del suicidio dei due piloti Mercedes. L’olandese, tornato sulla monoposto dopo aver saltato le prove del martedì, ha effettuato 118 giri, con il miglior tempo in 1’23″267. Al termine del pomeriggio ha affermato di essere soddisfatto: “Ho provato alcune nuove soluzioni e ho trovato il modo per migliorare le mie prestazioni. Oggi ho imparato molto sulla RB12 e questo è molto positivo“.
A seguire, la McLaren che ha scelto di mandare in pista Stoffel Vandoorne, il quale ha staccato il secondo tempo, in 1’24″006 e ha chiuso con 108 giri con le gomme super soft. Anche la Mercedes ha preferito far riposare i piloti ufficiali, lasciando spazio a Pascal Wehrlein che ha staccato il terzo tempo in 1’24″145. Quarta la Haas di Esteban Gutiérrez, mentre al quinto posto si è visto per la prima volta Antonio Fuoco. Il giovane italiano, che proprio domani 20 maggio compirà 20 anni e proveniente dall’Academy Ferrari, ha optato per una mescola soft per tutti i 118 giri e ha fermato il cronometro a 1’24″720. Assente la Sauber, unica scuderia a non essersi presentata ai test.
