La vittoria di Nico Rosberg a Sochi ha certificato nuovamente la superiorità della Mercedes, sollevando allo stesso tempo il sospetto, non troppo velato, che la scuderia di Toto Wolff, in questa stagione, abbia deciso di favorire il tedesco a discapito campione del mondo uscente Lewis Hamilton. I problemi accusati dal pilota inglese, secondo a 57 punti, risaltano in maniera quasi ambigua se confrontati alla perfezione della vettura del compagno di squadra, primo a punteggio pieno.
Il team delle Frecce d’Argento ha voluto rispondere a queste insinuazioni con una lettera aperta ai fan, pubblicata sul proprio sito ufficiale. “Per quelli che guardano da casa” spiega la Mercedes nel suo lungo messaggio “un week-end di gara inizia il giovedì mattina e termina la domenica sera. Un risultato negativo può far male per qualche ora, ma poi la vita va avanti. Per più di mille persone a Brackley e Brixworth, tuttavia, si tratta della vita.”
“Come si usa dire spesso: vinciamo e perdiamo insieme. Abbiamo i migliori ragazzi e ragazze di tutto il mondo che fanno un lavoro eccezionale, settimana dopo settimana e lo fanno per la squadra. Non per un pilota o per l’altro, ma per entrambi. Qui non esiste un Team A o un Team B. Ogni singolo componente della scuderia si è guadagnato il diritto di essere considerato fra i migliori del settore e ha sacrificato moltissimo per arrivare a questo.”
Dopo aver ricordato gli sforzi compiuti per sistemare la monoposto di Hamilton al termine delle qualifiche e aver elencato vari contrattempi accusati, la Mercedes sottolinea infine di aver “portato entrambe le vetture al traguardo” concludendo con un ammonimento “Ci saranno alti e bassi, giorni felici e altri no, successi e sconfitte. Ma, attraverso tutto questo, noi rimaniamo uniti come una squadra, come abbiamo sempre fatto. A quelli che sono con noi, rivolgiamo il nostro ringraziamento. Per quanto riguarda gli altri – chi ci odia, i diffidenti, i cospiratori – se riusciremo a convincere anche solo la metà di voi di quello che noi davvero rapprentiamo, per noi sarà una battaglia vinta.”
