Milan-Frosinone, Stellone: “Grande partita, peccato per il pareggio. Ancora una volta rivedibili le decisioni arbitrali”

-

E’ uno Stellone amareggiato quello che si presenta in conferenza stampa dopo il rocambolesco pareggio per 3-3 contro il Milan, risultato che, con ogni probabilità, condanna i ciociari alla retrocessione in Serie B.

Rimpianti della partita e stagione? Intanto, dico che non è finita, la matematica non ci condanna ancora: abbiamo una minima speranza, siamo a meno quattro da Palermo e Carpi, ma cercheremo di onorare il campionato anche nelle ultime due gare. Certo, sappiamo che sarà dura, ma ci proveremo. Abbiamo comunque fatto qualcosa di importante, a settembre ci davano già per spacciata e invece questa squadra si è tirata fuori in momenti anche molto difficili. Oggi abbiamo fatto una gara di sacrificio, non ci siamo disuniti sull’1-2 e anzi abbiamo segnato il terzo gol. Peccato per il rigore finale. 

Il rigore? Per me è stato regalato: il giocatore quando salta non può far sparire il braccio. Ciò non toglie che abbiamo fatto una partita di grande livello, in uno stadio straordinario. Certo, il Milan ha giocato la sua partita, ha fatto grande possesso palla, ma noi abbiamo giocato una partita di veramente altissimo livello.

Balotelli? Meritava il secondo giallo, ha toccato il pallone con la mano. Settimana scorsa è accaduta la stessa cosa a Chibsah ed è stato espulso: non capisco perché oggi non sia arrivato lo stesso provvedimento.

Sappiamo comunque che diverse volte il Frosinone è stato penalizzato, anche da scelte arbitrali infelici. Basta guardare gli errori e valutate. Non solo, ma siamo una squadra che ha commesso decisamente meno falli rispetto ad altre nostre avversarie, ma abbiamo preso tantissimi gialli. In ogni caso, non piangiamoci addosso e pensiamo alla grande partita fatta oggi e a quella con il Sassuolo che ci attenderà settimana prossima. Un grazie anche ai tifosi che ci hanno seguito fino a qui nonostante le difficoltà e la situazione di classifica.”

 

Francesco Moria
Francesco Moria
Nato a Monza nel '95, ha tre grandi passioni: Mark Knopfler, la letteratura e il calcio inglese. Sogna di diventare giornalista d'inchiesta, andando a studiare il complesso rapporto tra calcio e politica.

MondoPallone Racconta… Fuorigioco: Walter Casagrande, gol ed eccessi

Negli anni 80 in Brasile diventò protagonista con il Corinthians e con la Nazionale verdeoro, a suon di gol. Walter Casagrande, centravanti alto e...
error: Content is protected !!