Basket, FIBA Europe Cup – Final 4: Varese, è finale! Domenica contro Francoforte

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L’attacco fa vincere le partite (e vendere biglietti), la difesa fa vincere i campionati: seguendo il vecchio adagio, l’Openjobmetis Varese raggiunge la finale di FIBA Europe Cup grazie a un secondo tempo perfetto, tenendo i padroni di casa di Chalon a soli 29 punti negli ultimi 20 minuti e chiudendo 91-82. In finale, i lombardi incontreranno gli Skyliners di Francoforte, vittoriosi sullo Enisey per 59-56.

Non succedeva dal 1985: Varese in finale di una competizione europea (ai tempi fu la Coppa Korać, persa contro Milano). Non si gioca per l’Europa che conta di più, ma un trofeo è sempre un trofeo; e vale anche un pizzico di più se la finale viene guadagnata a spese della società ospitante, quella Chalon che ha vinto l’organizzazione di questa Final 4.

Primi due quarti più di marca francese, con Chalon capace di dominare sotto le plance (19-7 il conto dei rimbalzi) senza concedere secondi tiri e anzi capitalizzando persino troppo poco in zona d’attacco (da 21 rimbalzi offensivi sono nati solo 10 canestri); la svolta avviene nel secondo tempo, quando la difesa lombarda stringe le maglie e costringe l’Élan a 4 minuti di nulla in attacco, mentre dall’altro lato del campo Kuksiks propizia 11 punti; dopo qualche minuto per rifiatare, l’allungo decisivo arriva in avvio di ultimo periodo, con un 8-0 propiziato da cinque punti di Wayns.

Difficile scegliere un protagonista solo, nel 91-82 finale: il trio Davies-Kuksiks-Wayns ha fatto il bello e il cattivo tempo, e fondamentale è stato anche il contributo della panchina (Campani 16 punti e 4 rimbalzi).

Nell’altra semifinale, tra i Fraport Skyliners e lo Enisey Krasnojarsk a spuntarla è stata la squadra tedesca, con il punteggio di 59-56: decisivo ancora una volta l’ultimo periodo, nel quale Voigtmann ha presto ricucito il -6 per i suoi, mettendo la freccia per entrare nei due minuti conclusivi su un più confortante 53-48, prima della tripla di Scrubb che ha definitivamente chiuso la partita. Le ben 24 palle perse dallo Enisey hanno permesso agli Skyliners di guadagnarsi la finale malgrado abbiano tirato dal campo solo con il 31% (19/61).

Domenica le due finali: alle 17:30, Chalon e Enisey si giocheranno la terza piazza, mentre alle 20:30 Varese-Skyliners varrà la coppa.

 

FIBA Europe Cup, Final 4: semifinali

 

OPENJOBMETIS VARESE-ÉLAN CHALON 91-82 (31-25, 47-53, 70-64)
Openjobmetis Varese: Campani 16, Cavaliero 8, Davies 17, Ferrero 2, Kangur 3, Kuksiks 17, Pietrini ne, Rossi ne, Testa ne, Varanauskas ne, Wayns 16, Wright 12. All.: Moretti.
Élan Chalon: Booker 16, Bouteille 0, Brownlee 8, Evtimov 2, Gradit ne, Hazell 19, Kalinoski 11, Lessort 7, Michineau 7, Ab. Ndoye ne, As. Ndoye ne, Roberson 12. All.: Choulet.
Arbitri: Moğulkoç (Turchia), Calik (Polonia) e Sharapa (Bielorussia).

 

FRAPORT SKYLINERS FRANCOFORTE-ENISEY KRASNOJARSK 59-56 (10-12, 30-29, 39-45)
Fraport Skyliners Francoforte: Barthel 6, Doornekamp 6, Klein 2, Little 2, Merz ne, Morrison 7, Richter ne, Robertson 0, Scrubb 8, Theodore 12, Voigtmann 16. All.: Herbert.
Enisey Krasnojarsk: Iakovenko 5, Isakov ne, James 6, Kennedy 12, Komarovskiy ne, Ohlbrecht 3, Pavlov 0, Pichkurov ne, Sergeev 13, Taylor 12, Vzdykhalkin 5, Zakharov 0. All.: Okulov.
Arbitri: Zurapović (Bosnia), Marques (Portogallo) e Krejić (Slovenia).
Pietro Luigi Borgia
Pietro Luigi Borgia
Cofondatore e vicedirettore, editorialista, nozionista, italianista, esperantista, europeista, relativista, intimista, illuminista, neolaburista, antirazzista, salutista – e, se volete, allungate voi la lista.

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