Basket, Serie A – Le conferenze degli allenatori dopo Milano-Cremona

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Al termine della gara tra Milano e Cremona valida per la 29/a giornata di Serie A Beko e vinta dall’Olimpia con il punteggio di 81-77 i due allenatori si sono ritrovati nella sala stampa del Forum di Assago per commentare la partita appena giocata.

Cesare Pancotto: “Cremona giocherà i playoff per la prima volta e avevamo bisogno di fare muscoli e questa sera abbiamo fatto un buon lavoro. Battuti ma non sconfitti e abbiamo tanti motivi per migliorarci. Faccio i complimenti a Milano per la sua enorme forza ma nel secondo tempo abbiamo migliorato quello non fatto nel primo. Abbiamo perso ma abbiamo messo dei mattoni per il futuro. L’ultimo possesso è stato importante ma dobbiamo migliorare nella qualità dei dettagli. Noi siamo alternativi e credo che grazie a questo siamo diventati la squadra più costante come rivelazione. Noi non stacchiamo la spina perché abbiamo palle e personalità. Mi è piaciuta la reazione tra il primo e secondo tempo perché solo la strategia può portarci lontano. Batista è uno dei grandi campioni di Milano ma nel secondo tempo abbiamo tirato molto bene ma contro una squadra di budget come Milano possiamo avere qualche contrattempo.”

Jasmin Repesa: “Dopo meno di un minuto ho dovuto chiamare il timeout e grazie alla difesa siamo riusciti a fare la differenza. Il primo tempo è stato molto buono difensivamente parlando e per il lavoro che abbiamo fatto sono soddisfatto. Siamo stati un po’ comodi in alcune situazioni nel primo tempo ma nel secondo abbiamo giocato male e non ci sono scuse, non è il livello che vogliamo avere. Può esserci stata la stanchezza ma questo è un alibi ma da dopo domani cambiamo tutti i programmi pensando alla prima partita dei playoff. Nell’ultimo quarto c’è stato un calo fisico e di concentrazione. Non eravamo mentalmente concentrati ma Cremona è arrivata a -2 anche se secondo me Milano ha vinto la partita molto prima.” 

Enrica Iacono
Enrica Iacono
Siciliana, studia Linguaggi dei Media all’Università Cattolica di Milano. Ama la musica italiana e andare ai concerti. Vuole fare dello sport il suo mestiere per conciliare la sua passione con il lavoro.

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