Christian Brocchi debutta a San Siro con un pari deludente e il suo Milan è stato sommerso di fischi nel finale, ma ai microfoni prova a stemperare un po’ il clima ostile.
“Nonostante il record di possesso palla, non abbiamo avuto la cattiveria giusta di attaccare la loro linea difensiva. Siamo riusciti diverse volte a trovare gli uomini dietro la linea di centrocampo, ma non siamo mai stati cinici. L’unico ad essere stato veramente pericoloso è stato Josè Mauri e l’ho inserito proprio perchè conosco questi suoi inserimenti.
Boateng? Non lo giudico da una singola partita, ma in allenamento ha sempre fatto il suo dovere. Stava bene, mi ha dato dei risultati accettabili in quel ruolo, nonostante la scarsa condizione.
Bacca in quel momento era in trans agonistica, ma non deve più accadere: non esiste il fato che non abbia dato la mano al compagno che stava entrando, ma faccio la firma per avere un attaccante con questa cattiveria. E’ stata una mia scelta il cambio, pensando che in quel momento Menez era l’uomo giusto per provare a cambiare la partita.”
