Allsvenskan, pioggia di gol tra AIK e Göteborg: 3-3

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Dal nostro inviato a Stoccolma.

Un confronto su tutti, la partita da sempre più sentita per la Svezia calcistica, anche se i vertici delle gerarchie, negli ultimi tempi, si sono spostati in Scania, o in altre regioni: il “Clásico” dell’Allsvenskan quest’anno forse arriva troppo presto per essere decisivo per la classifica (e anche per questo, oltre che per l’infelice scelta di giocare lunedì sera, sono parecchi i vuoti sugli spalti), ma resta un incontro di grande fascino. Scendono in campo oggi, alla “Friends Arena”, due squadre che, secondo i pronostici, non dovrebbero essere favoritissime per la vittoria finale, ma partite (soprattutto i biancoblù di Scania) piuttosto bene, e desiderose di confermare il loro buono stato di forma. Ne esce una partita avvincente, ricca di reti ( e di errori), che finisce con un pareggio tutto sommato giusto: 3-3.

Inizio con i padroni di casa che provano a prendere in mano l’incontro, e ospiti che controllano abbastanza agevolmente le iniziative avversarie. Al 9′ vanno in vantaggio gli Gnaget: corner battuto da Ishizacki e testa vincente di Hauksson, che anticipa tutti, e deposita alla destra di Alvbåge: 1-0. Il tema dell’incontro, però, non cambia: i biancoblù non accelerano, e continuano a fare il loro gioco, senza gettarsi in avanti alla ricerca del pari. E il tempo da loro ragione, visto che al 29′ pervengono al pareggio: punizione di Albæk, pallone in area, e Hysen, che salta più in alto di tutti, mette alle spalle di Carlgren. Il gol ravviva l’incontro: i padroni di casa alzano il ritmo, e si riversano nella metà campo avversaria, ma senza riuscire a concretizzare.

Ripresa sulla stessa falsariga della prima frazione e, al 54′, i gialloneri sono di nuovo avanti: magistrale punizione di Ishizacki, che supera la barriera e si infila nell’angolo lontano alla sinistra del portiere avversario, Ma la partita è senza tregua: 4 minuti dopo, i Blåvitt riequilibrano le sorti, con un colpo di testa di Jónsson, ancora su cross di Albæk: 2-2! Tuttavia, le emozioni non sono ancora finite, visto che 4 minuti dopo gli ospiti passano addirittura in vantaggio: uscita avventurosa di Carlgren, Salomonsson mette in mezzo e Hysen infila nella porta sguarnita: 2-3. Ora per l’AIK la partita si fa difficile, il Göteborg chiude gli spazi, e passare è davvero dura. Ci vorrebbe un errore, che arriva puntuale: cross dalla destra dell’inesauribile Ishizacki, colpo di testa del nuovo entrato Brustad, sul quale Alvbåge interviene goffamente, infilando la sfera sotto la traversa anziché mandarla sopra la stessa: 3-3. E il risultato, ormai, nonostante i 4′ minuti di recupero concessi dall’arbitro, non cambierà più.

AIK-Göteborg 3-3 (1-1)

AIK (4-4-2): Carlgren 5; Hauksson 6, Karlsson 5.5, Hooiveld 5.5, Johansson 6; Eliasson 5.5 (68′ Brustad 6.5), Ofori 6, Ishizacki 7.5, Yasin 6; Isak (80′ Affane sv), Strandberg 5.5 (80′ Makkanen sv). A disp.: Stamatopoulos, Blomberg, Sundgren, Salatos. All.: Alm 6.5
Göteborg (4-4-2): Alvbåge 5; Salomonsson 6.5, Jónsson 6, Bjärsmyr 6, Aleesami 7; Ankersen (68′ Smedberg-Dalence 6), Albæk 6.5, Eriksson 5, Rieks 6; Engvall 5.5 (73′ Boman 6), Hysen (88′ Sköld sv). A disp.: Dahlberg, Albornoz, Nordström, , Sabah. All.: Lennartsson 6.5
Arbitro: Andreas Ekberg
Marcatori: 9′ Hauksson (A), 29′ Hysen (G), 54′ Ishizacki (A), 58′ Jónsson (G), 62′ Hysen (G), 79′ Brustad (A)
Note – Ammoniti: 34′ Aleesami, 37’Albaeck, 90+3 Alvbåge (G), 45+2 Yasin, 57′ Hauksson (A)

Silvano Pulga
Silvano Pulga
Da bambino si innamorò del calcio vedendo giocare a San Siro Rivera e Prati. Milanese per nascita e necessità, sogna di vivere in Svezia, e nel frattempo sopporta una figlia tifosa del Bayern Monaco.

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