Giro dei Paesi Baschi 2016, 5/a tappa – Rosa, un’impresa da urlo

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La tappa regina del Giro dei Paesi Baschi 2016, la 5/a da Orio all’Alto de Arrate di 154 chilometri con arrivo in salita e otto Gran Premi della Montagna, parla italiano. E porta il nome e cognome di Diego Rosa. Il piemontese dell’Astana ha compiuto una vera e autentica impresa. Ha attaccato fin dall’inizio con una ventina di corridori. Poi, sulla quarta salita di giornata, l’Alto de Kanpazar, ha salutato la compagnia. Rosa ha poi affrontato un centinaio di chilometri di fuga in solitaria, controllando il ritorno dei migliori della generale. Un vantaggio cospicuo che ha consentito a Rosa di tagliare il traguardo in maniera “insolita”. Vale a dire, scendendo dalla bici e sollevando la stessa mentre ha attraversato a piedi la fettuccia bianca. Una vittoria che consola l’Astana del ritiro di Fabio Aru.

Dietro, il gruppo dei migliori si è dato battaglia nella salita finale. In crisi la maglia gialla, l’olandese Wilco Kelderman (Lotto NL – Jumbo), a sferrare l’attacco decisivo sono stati Henao e Contador. I due sono giunti secondo e terzo con un ritardo di 3’13”, con il colombiano della Sky che prende il simbolo del primato con 6″ sullo spagnolo della Tinkoff. Subito dietro sono giunti Joaquim Rodríguez (Katusha) e Thibaut Pinot (FDJ). Anche loro due non sono tagliati fuori dal successo finale del Giro dei Paesi Baschi 2016. Decisiva sarà l’ultima tappa di domani, la cronometro individuale di 14 chilometri con partenza e arrivo a Eibar.

Giro dei Paesi Baschi 2016, 5/a tappa – Ordine d’arrivo
1) Diego Rosa (Astana)
2) Sergio Henao (Sky) a 3’13”
3) Alberto Contador (Tinkoff) a 3’13”
4) Joaquim Rodríguez (Katusha) a 3’15”
5) Thibaut Pinot (FDJ) a 3’15”

Classifica generale
1) Sergio Henao (Sky)
2) Alberto Contador (Tinkoff) a 6″
3) Thibaut Pinot (FDJ) a 8″
4) Joaquim Rodríguez (Katusha) a 10″
5) Samuel Sánchez (BMC) a 31″

Giuseppe Pucciarelli
Giuseppe Pucciarelli
Nato a Salerno il 3 maggio 1986, laureato in Fisica, ex arbitro di calcio FIGC. “Sportofilo” a 360° con predilezione per calcio e ciclismo, è un acceso e convinto fantacalcista.

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