Paris Saint-Germain, Blanc: “Guai a sottovalutare il City, sarà determinante il possesso palla”

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Alla vigilia del “derby degli sceicchi” tra Paris Saint-Germain e Manchester City, valevole per l’andata dei quarti di finale di Champions League, il tecnico dei francesi Laurent Blanc è intervenuto in conferenza stampa. Queste le sue parole: “Dopo il sorteggio, ho sentito dire da molte persone che ci era andata bene, che l’importante era evitare giganti come il Barcellona e il Bayern Monaco. Ai miei ragazzi ho semplicemente detto di non ascoltarli: chi dice che il Manchester City è un buon avversario non capisce nulla di calcio.”

“Ci troveremo di fronte una squadra di grandissima qualità, potenzialmente con una rosa anche più forte della nostra. Il loro progetto è molto simile a quello del Paris Saint-Germain, hanno tanti giocatori talentuosi in ogni reparto. Certo, la nostra maggiore esperienza potrebbe essere un fattore importante, perché per loro è il primo quarto di finale di Champions League della loro storia. Ma sappiamo già che dovremo affrontare due partite difficili e delicate. La chiave della gara sarà il possesso palla, soprattutto per noi: dovremo stare attenti in difesa perché sappiamo che cosa voglia dire subire reti in casa.”

Il ritorno di de Bruyne nel City? Parliamo di un ottimo giocatore, una forza in più per tutta la squadra. Può giocare in più ruoli, sa aprire le difese con i suoi passaggi e segna anche tanto. In generale, le giocate dei singoli potrebbero giocare un ruolo determinante in queste due gare. Agüero? È capace di adattare il suo stile di gioco a seconda dell’avversario che ha di fronte.”

Di María è tornato al cento per cento della forma, doveva solo riprendersi dal leggero infortunio alla tibia, ma ora sta bene. Thiago Motta? È un giocatore che ha una certa età e talvolta ha dei periodi in cui rende meno del solito. Ma è un ottimo elemento, ha tutta la mia fiducia. Ricordo di aver fatto lo stesso discorso anche l’anno scorso: lui è la garanzia di un certo tipo di gioco qui al PSG.”

Francesco Moria
Francesco Moria
Nato a Monza nel '95, ha tre grandi passioni: Mark Knopfler, la letteratura e il calcio inglese. Sogna di diventare giornalista d'inchiesta, andando a studiare il complesso rapporto tra calcio e politica.

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