Fantacalcio Serie A 2015/16: i consigli per la 31/a giornata

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Fare la formazione prima del primo anticipo di Serie A è uno dei riti sacri per un buon fantacalcista che si rispetti. Quello è il momento dei dubbi, delle certezze, delle scelte. Mettere tizio in campo e lasciare caio in panchina può rivelarsi la scelta azzeccata o una mossa scellerata. E ci sono tante varianti da tener conto: intanto, bisogna sapere chi è destinato a saltare il turno di campionato (squalificati, infortunati e non convocati), per i restanti, occorre valutare come hanno vissuto la settimana di allenamenti e gli incroci che regala loro il calendario. Poi è un mix di fantasia, intuito, coraggio e una buona dose di fondoschiena. Ma la fortuna va aiutata e per questo, con umiltà, vi lasciamo i nostri consigli su chi schierare e chi no, consapevoli che, inevitabilmente, accadrà di essere brutalmente smentiti dai fatti!

TOP11POLLICE SU – Dopo una crisi d’astinenza lunga due settimane, è tempo di reinstallare l’App Livescore sui nostri telefoni cellulare e di sostituire le omelie pasquali con esoteriche imprecazioni: è tornato il Fantacalcio. La pausa nazionali ha offerto vari spunti, e non sono pochi i calciatori della Serie A a essersi messi in mostra con le proprie selezioni. In questo senso, un pensiero va ai possessori di Molla WagueAleksandăr Tonev, letali nelle rispettive selezioni e ombre sbiadite nelle nostre fantasquadre. La 31/a si apre sabato con Carpi-Sassuolo alle 18:00 e si conclude con Bologna-Hellas Verona lunedì sera alle 20:45. Ecco i nostri consigli per non compromettere weekend e relazioni. Le chiavi della nostra porta stavolta spettano a Mirante, portiere più affidabile di un titolo tedesco e impegnato contro un Verona ormai rassegnato. Il terzetto di difesa sarà composto da Romagnoli (sperando che il vizio del gol si manifesti anche in campionato), Ghoulam (già due assist quest’anno, menzione d’obbligo dopo la rete in nazionale) e Acerbi (minaccia aerea sui calci piazzati, si è accorto di lui anche Conte). A centrocampo scegliamo soluzioni marcatamente offensive, quali Giaccherini (opaco contro la Germania, ma preciso nel mandare in rete Insigne contro la Spagna), Birsa (il Chievo vuole chiudere la pratica salvezza, affidatevi allo sloveno) e Perišić (ha allungato la striscia realizzativa anche in nazionale, momento di forma straordinario). Il reparto si conclude con una nomina meno scontata: Duncan, chiamato alla definitiva consacrazione in questo finale di stagione.
Terzetto offensivo composto da Meggiorini, unica certezza nel camaleontico attacco clivense, e le arieti Bacca e Mandžukić. Entrambi a segno con le rispettive selezioni, il primo sta beneficiando del ritorno di Luiz Adriano, il secondo dovrebbe partire titolare.

Flop 11POLLICE GIÙ – Partiamo dalle defezioni obbligate, gli squalificati: Gastaldello e Mbaye, Crimi e Suagher, Hetemaj, Kalinić, Alex Sandro, Bonucci e Khedira, Lulić, Glik e Rebić. Oltre a loro, dovremo rinunciare anche agli infortunati recenti: Barzagli, Morleo, Lollo, Dainelli, Matí Fernández, Immobile, Radu, Cerci, Burdisso e Ansaldi. In dubbio gli impieghi di uomini chiave come Reina, Pavoletti, Marchisio e Dybala, Missiroli, Borja Valero; il consiglio per quanto riguarda questi giocatori è sempre quello di attendere l’ultimo momento utile per appurare le loro condizioni.
La flop11 si apre con Skorupski, Empoli già in vacanza e orfano di Laurini; come se non bastasse, gioca a Torino. Il pacchetto arretrato da depennare dalle nostre liste comprende Jannson (difensore di prospettiva ma non ancora maturo per prendere il posto di Glik, specie a San Siro), Spolli (rispolverato per la contemporanea assenza di Gamberini e Dainelli, ha una stracittadina sulla coscienza) e Ranocchia (andrà in difficoltà contro il veloce attacco gigliato). A centrocampo ci sentiamo di sconsigliare Badelj (ancora indietro di condizione), Vives (a caccia di cartellini alla Scala del calcio), Montolivo (sconcertante in nazionale, sembra davvero in un pessimo momento di forma) e Sturaro (unica pedina bianconera che potrebbe collezionare un 6 con ammonizione nell’impegno casalingo contro l’Empoli). Davanti ci dissociamo dalle prestazioni di Éder (sarà anche vero che ha sempre giocato generosamente e con qualità, ma i bonus sembrano un ricordo lontano), Maxi López (quotatissimo un suo rigore sbagliato contro Handanović, non sarebbe la prima volta) e Matri (chiunque verrà scelto alla guida dell’attacco laziale, non avrà vita facile).

Riccardo Corradini
Riccardo Corradini
Nato a Verona, residente nel limbo tra calcio e poesia. La Laurea in Economia non lo ha dissuaso dal credere nello sport narrato epicamente e nella scrittura evocativa. Quando va a correre discute di fantacalcio.

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