Coppa Italia Femminile, le scaligere approdano in semifinale vincendo la stracittadina: AGSM Verona-Fimauto Valpolicella 4-0

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Dal nostro inviato allo stadio Aldo Olivieri di Verona.

Il primo quarto di finale di Coppa Italia Femminile mette l’una contro l’altra le due compagini veronesi ancora in gara; l’AGSM Verona ospita infatti allo stadio “Aldo Olivieri” le rossoblù del Fimauto Valpolicella, che però devono arrendersi alle straripanti padroni di casa che, grazie ai gol di Pirone, Bonetti e alla doppietta della giovane Pasini.

Il Valpolicella inizia meglio mettendo in difficoltà l’AGSM, che soffre gli entusiastici attacchi della squadra ospite, e Belfanti, che deve fare i conti con un’incontenibile Peretti sulla destra. Alle gialloblù bastano però pochi minuti per trovare il gol, sfruttando al meglio una punizione sulla trequarti che, dopo una sponda aerea, la giovane Pasini riesce a deviare in rete: al 17’ AGSM Verona-Fimauto Valpolicella 1-0. Le rossoblù di Bittante subiscono il contraccolpo psicologico per un ottimo avvio stroncato sul nascere e non riescono più ad affondare le offensive; è allora il Verona a prendere il sopravvento sulle avversarie e le redini del gioco. L’AGSM si dimostra presto superiore e cinico rispetto a un Valpolicella non più arrembante e, dopo una serie di buone occasioni, trova il raddoppio al 25’ con Pirone: AGSM Verona-Fimauto Valpolicella 2-0. Le rossoblù non riescono più a reagire e cadono talvolta in qualche errore difensivo, mentre le padroni di casa sembrano in crescita costante grazie anche a una scatenata Fuselli sulla sinistra. Il terzo gol, quasi inevitabile per come stava evolvendo la gara, arriva al 39’, con Pasini che raccoglie il pallone nel cuore dell’area di rigore e lo scaraventa in rete, firmando la sua doppietta personale e chiudendo virtualmente la partita già nel primo tempo: AGSM Verona-Fimauto Valpolicella 3-0.

Nella seconda frazione le rossobl| riprendono orgogliosamente la gara che avevano interrotto al momento del primo gol delle padrone di casa, ma il Verona questa volta riesce a difendersi bene e a continuare la buona prestazione offerta fino a quel momento. La partita rimane divertente, nonostante diminuiscano nitide occasioni da rete sia da una parte che dall’altra; al 18’ il Valpolicella spreca un’ottima opportunità, con Peretti , sempre liberissima a sinistra, che spedisce alle stelle un buon suggerimento di Tombola. Al 22’ è l’AGSM ad avere una grande occasione, con Pirone che insacca, ma l’assistente alza la bandierina. La partita inizia a farsi più vivace anche dal punto di vista delle occasioni, con le gialloblù non paghe delle tre reti e la squadra ospite alla ricerca almeno di un gol; alla fine è ancora l’AGSM a spuntarla, grazie alla rete di Bonetti che, dopo essere fuggita in profondità, riesce a battere Toniolo in due tempi: al 73’ AGSM Verona-Fimauto Valpolicella 4-0. Le rossobl| non si disuniscono, ma i loro generosi attacchi vanno scemando così come il tempo sul cronometro; l’AGSM Verona dal canto suo continua a spingere, ma non ha più molto da chiedere alla partita, le gialloblù approdano così alle semifinali di Coppa Italia.

 

AGSM VERONA -FIMAUTO VALPOLICELLA 4-0 (3-0)

AGSM Verona: Öhrström 6.5; Ledri 6.5, Carissimi 7, Di Criscio 7, Pirone 7.5, Fuselli 6.5, Pasini 8, Nichele 6 (24’ Baldo 6), Squizzato 6 (76’ Ambrosi 6), Salvai 7, Belfanti 5 (59’ Bonetti 7). A disp.: Harrison, Ambrosi, Gabbiadini, Pavana. All.: Longega 7.5.
Fimauto Valpolicella: Toniolo 5.5; Faccioli 5.5, Mascanzoni Debora 5.5, Solow 6; Bissoli Nhaga 6, Usvardi 5.5, Peretti 7, Carradore 6, Capovilla 6.5; Mascanzoni Daiana 5 (58’ Leon 5.5), Tombola 6 (81’ Cordioli sv). A disp.: Colcera, Boni, Zanotti. All.: Bittante 6.
Arbitro: Delrio di Reggio Emilia.
Marcatori: 17’ Pasini (VR), 25’ Pirone (VR), 39’ Pasini (VR); 73’ Bonetti (VR)
Note – Ammoniti: Di Criscio (VR).

Lorenzo David Salvadori
Lorenzo David Salvadori
Nato nel 1997 a Negrar (VR), studente prossimo alla vita universitaria. Appassionato di calcio, amante dei grandi numeri 10, della lettura e della buona musica, specie se a interpretarla è Samuele Bersani.

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