Milan, Mihajlović: “Abbiamo ottenuto il primo traguardo stagionale”

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L’allenatore del Milan Siniša Mihajlović, dopo la vittoria per 3-0 nella semifinale di ritorno contro l’Alessandria, si è presentato in conferenza stampa per rispondere alle consuete domande post partita. Queste le sue principali dichiarazioni:

Prima di rispondere alle vostre domande vorrei fare i complimenti all’Alessandria e ad Angelo perché hanno fatto una bellissima partita e un grande percorso in Coppa Italia; un applauso va anche ai tifosi grigi, che sono stati un grande esempio di civiltà, hanno sostenuto i loro ragazzi per 90′ senza un petardo o altro.

Differenze con l’andata? No, ho visto comunque una squadra di tutto rispetto. Certo, ci sono due categorie di differenza. Per noi era importante arrivare in finale, giocare bene, ottenere una vittoria larga e mettere minuti nelle gambe di alcuni. 

Che aria si respirava negli spogliatoi? L’ultima finale di Coppa Italia è stata 13 anni fa, abbiamo ottenuto il primo traguardo stagionale. Quando verrà il momento, penseremo a giocarcela. La finale potrebbe aprirci le porte della Supercoppa, anche in caso di sconfitta, se la Juve vincesse sia campionato che Coppa Italia. Nella mia squadra ci sono molti giocatori che non hanno mai vinto nulla, io stesso da allenatore no ho ottenuto trofei.

Poli è stato bravo, sono molto contento di lui: se gioca 90′ o 5′ è una garanzia comunque, dà sempre il massimo. Ménez e Balotelli non sono ancora in condizione, solo giocando possono recuperarla. Loro due assieme a Luiz Adriano sono fondamentali per questo finale di stagione. Per domenica penserò bene a che soluzione scegliere.

Zapata? Sicuramente domenica avrò qualche dubbio, Alex e Romagnoli sono una coppia collaudata e lui sta giocando veramente bene. L’unico modo per far giocare tutti e 3 è schierare una difesa a 3, sarà contento il presidente! (ride n.d.r.)

Se sarà Abbiati il portiere della finale? Vedremo chi sarà vivo e chi morto, il 21 maggio è lontano.

Non mi cambia molto chi va in finale domani, se non che con la Juve in finale avremmo più possibilità di giocarci la Supercoppa. Per questo sarebbe meglio per noi che passasse la Juve. Sarei contento anche per Mancini se dovesse farcela, però è sicuramente dura per l’Inter.

Gregucci? Ci conosciamo da tanti anni, è un grande amico, ci vediamo anche spesso in vacanza, ricambio i complimenti.

Mauri? Mi dispiace non aver trovato il modo di farlo giocare di più, anche oggi, però speravo che la partita si incanalasse in un certo modo proprio per inserirlo.

Le prossime partite? Sono importanti se vinciamo, Fiorentina e Roma non possono vincere entrambe venerdì e quindi, vincendo, recupereremmo punti sicuramente su qualcuno. Il Sassuolo è una bella squadra, organizzata, e il Milan non ha mai vinto al Mapei Stadium: c’è sempre la prima volta.

Ménez titolare con il Sassuolo? Lui non sta ancora bene, ha fatto doppietta ma non è in forma. Dobbiamo recuperarlo al 100% perché l’anno scorso è stato il migliore della rosa.

Stefano Tomat
Stefano Tomat
Nasce nel 1987 a Udine, gioca a calcio da quando ha 6 anni. Laureato in Relazioni Pubbliche e Comunicazione Integrata per le Imprese e le Organizzazioni.

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