Il quarto d’apertura di queste final 8 2016 mette di fronte due possibili rivelazioni: Pistoia e Trento, classificatesi rispettivamente al quarto e quinto posto nel girone d’andata, si sono già affrontate due volte in stagione regolare, con un successo per parte. Dopo i primi due quarti equilibrati, caratterizzati da sorpassi e contro sorpassi, Trento al rientro dall’intervallo lungo trova l’affondo decisivo grazie a una superlativa prova di Julian Wright.
Entrambe le formazioni sono segnate da assenze importanti: Pistoia, in grande emergenza, deve fare a meno di Ariel Filloy e Ronald Moore (secondo miglior uomo assist della Serie A); Vincenzo Esposito si affida così al quintetto Knowles-Blackshear-Lombardi-Czyż-Kirk, mentre si alzano dalla panchina Antonutti, Mastella e Severini. Buscaglia, privo di Filippo Baldi Rossi per il resto della stagione, risponde con i titolari Forray-Sanders-Sutton-Pascolo-Wright. Dalla panchina, oltre a Beppe Poeta, minuti importanti per Lockett, Lechthaler, Flaccadori e il nuovo arrivato Jared Berggren.
In avvio di partita le squadre sembrano accusare la pressione dello scontro diretto e i primi minuti sono segnati da numerosi errori da entrambe le parti. Trento rompe il ghiaccio e prova subito ad allungare con la tripla di Forray (8-2), ma nei minuti successivi la coppia Kirk-Lombardi, con 11 punti complessivi nel solo primo quarto, porta Pistoia a chiudere sotto di soli 2 punti (15-17), nonostante un pessimo 0/9 nel tiro da 3 punti.
L’inizio di secondo periodo vede regnare l’equilibrio con le squadre che si sorpassano continuamente. Verso metà quarto, tre canestri in fila di Pistoia e un parziale di 14-7 costringono Buscaglia a fermare la partita. Al rientro dal time out una tripla di Blackshedar e due palle perse di Trento allungano il parziale biancorosso, e costringono l’allenatore bianconero a richiamare a raccolta i suoi. Sanders raggiunge la doppia cifra e prova a prendersi la squadra sulle spalle, trascinata anche dai canestri di Davide Pascolo. Trento riesce a ricucire lo svantaggio e chiude il primo tempo sotto 39-37.
Dopo l’intervallo lungo Trento entra in campo con uno spirito diverso. I bianconeri, dopo aver sofferto a rimbalzo nei primi due quarti, dominano sotto canestro, mentre aumentano le palle perse di Pistoia: l’atletismo di Wright è incontenibile per i difensori di Pistoia, e sull’alzata di Poeta il centro americano inchioda la schiacciata del +10. La squadra di Vincenzo Esposito prova a rimanere a contatto, ma prima un gioco da 4 punti di Poeta, e poi un canestro in penetrazione sempre del play italiano chiudono il terzo quarto sul 63-49.
Una partita apparentemente chiusa vede Pistoia rientrare prepotentemente a inizio quarto periodo grazie a due triple consecutive di Mastellari, seguite da un’altro tiro da 3 di Olek Czyż che portano Pistoia sul -7. Trento replica subito con un contro parziale di 9-0 firmato da Sutton e il solito Wright, raggiungendo il massimo vantaggio (77-60). Gli ultimi minuti di gioco, con la partita già chiusa a favore di Trento, non regalano ulteriori emozioni. Finisce 81-74 per i bianconeri.
Il migliore in campo per Trento è Julian Wright – autore di 18 punti, 9 rimbalzi e 4 assist. Ottime anche le prove di Davide Pascolo (12 punti e 7 rimbalzi) e Jamarr Sanders (13 punti). Per Pistoia miglior realizzatore Olek Czyż (17 punti e 7 rimbalzi).
Giorgio Tesi Group Pistoia-Dolomiti Energia Trento 74-81 (15-17, 39-37, 49-63, 74-81)
Giorgio Tesi Group Pistoia: Antonutti 10, Blackshedar 9, Czyż 20, Di Pizzo 0, Galli 0, Kirk 10, Knowles 4, Lombardi 11, Mastellari 8, Severini 0. All.: Esposito.
Dolomiti Energia Trento: Bellan 0, Berggren 4, Bertocchi 0, Flaccadori 8, Forray 4, Lechthaler 0, Lockett 8, Löfberg 0, Pascolo 12, Poeta 6, Sanders 13, Sutton 8, Wright 18. All.: Buscaglia
Arbitri: Taurino, Begnis, Weidmann.
