Basket, Serie A – Mačvan spegne Trento, Olimpia vittoriosa per 83-79

-

L’Olimpia Milano ospita in casa propria la Dolomiti Energia Trento. Le due squadre sono separate solo da due punti: Milano è prima a pari merito con Reggio Emilia; Trento ha 20 punti, insieme a Pistoia e Cremona.

Primo Tempo
Partita subito avvincente: le due squadre non risparmiano energia e gioco. Trento apre con una schiacciata, Milano con Gentile. Poi un susseguirsi di azioni dettate dal grande agonismo. Gli ospiti si portano sul +4 a metà del primo periodo, mostrando un gioco fisico e aggressivo, per nulla intimiditi dal pubblico e dal talento dei giocatori in rosso.

McLean, illuminato da un assist al bacio di Gentile, mette a segno dal pitturato; gli risponde poco dopo Sutton su contropiede. Il tempo di ribaltare il campo e Milano perde palla, Wright scardina le maglie della difesa meneghina e schiaccia il 15-19. Sanders rincara la dose sparando da tre, ma Lafayette non è da meno. Ancora protagonista il numero 3 di Milano, ruba palla e assist dietro la schiena per l’appoggio a tabella di Mačvan. Forum tutti in piedi per la tripla del sorpasso (23-22) di Bruno Cerella, idolo dei tifosi delle scarpette rosse. Mačvan si dimostra preciso e attento sotto canestro sia in fase difensiva che offensiva: ben 6 punti consecutivi per il 13 milanese (29-28).

Partita combattuta punto su punto, a preoccupare i padroni di casa è il Capitano: dopo aver provato a farsi largo tra gli avversari, si ferma toccandosi la coscia sinistra. Repesa è costretto al cambio. A portare l’Olimpia in vantaggio è Simon che da 3 non sbaglia. L’azione si ribalta, Mačvan difende e recupera palla, altro lato dell’area e Simon spara ancora: alta tripla e + 5 (37-32). Ancora Mačvan e ancora Simon; Trento ribatte con Wright. Ora sono gli ospiti a inseguire, ma i “locali” non sembrano intenzionati a cedere il passo. I primi 20’ vedono il punteggio sul 44-38.

Secondo Tempo
Lo spogliatoio porta consiglio: così Trento mette a segno un parziale di 0-6, solo Magro lo interrompe, permettendo ai suoi di agganciare la mini-fuga trentina (46-46). Wright continua a far male al canestro di Milano, altra schiacciata dopo un gioco di prestigio di Sutton. Trento sembra aver trovato nuove energie durante la pausa lunga: gioco più fisico e polmoni pieni di ossigeno (48-52). Cerella, come nel primo tempo, spara bene dalla distanza e regala il momentaneo vantaggio ai suoi (53-52).

Milano, nonostante non molli l’osso, continua a subire gli attacchi degli ospiti e la forza di Wright. Mačvan trova lo spunto per accorciare le distanze: finta di tiro e appoggio a tabella con fallo subito. Azione da tre completata (60-64). Il possesso successivo è un gioiello di Simon che da distanza siderale trova la tripla del -1. Ancora il numero 13 rosso: canestro e tiro supplementare, azione che vale il sorpasso (66-64). Cerella è una scarica di agonismo per i suoi, recupera palla e prende fallo, il pubblico è tutto con lui (67-64). Il forum esplode letteralmente alla bomba piazzata dalla lunghezza di Lafayette: +6.

È la serata di Mačvan, a segno anche da 3 per il 75-70. Non contento si ripete ancora dalla distanza: +8. Trento è sotto di 5 punti, Wright dalla lunetta può far sognare i suoi e lo fa (78-75). Milano fa girare palla, fino alla mani dorate di Simon, finta e tiro a segno per il +6. I tiri liberi spingono Trento su 81-77; 16 secondi palla in mano ai padroni di casa. Vince l’Olimpia 83-79.

 

EA7 Milano: McLean 4, LaFayette 10, Gentile 2, Amato, Cerella 7, Mačvan 24, Magro 6, Cinciarini 8, Jenkins 2, Simon 20. All.: Jasmin Repeša.
Dolomiti Energia Trentino: Poeta 4, Sanders 12, Pascolo 15, Baldi 2, Forray 4, Lofberg, Flaccadori, Sutton 6, Lockett 6, Lechthaler, Wright 30. All.: Maurizio Buscaglia.

Marco Vassallo
Marco Vassallo
Nato in una notte del marzo ’92, cresciuto tra i giornali e i fili d’erba dei campi da calcio. Inguaribile romantico e sognatore. Nel suo bagaglio l’NBA e il sogno di diventare reporter di guerra.

MondoPallone Racconta… I figli d’arte in maglia azzurra

                          L'ultimo in ordine cronologico è Mattia Destro, protagonista con l'Italia di Prandelli nell'ultimo turno delle qualificazioni mondiali. Ma la Nazionale azzurra ha accolto in...
error: Content is protected !!