Basket, Serie A – La Virtus Bologna si squaglia, Trento prima solitaria fino a domani

Nell’anticipo dell’11esima giornata della Serie A Beko, netta vittoria per la Dolomiti Energia Trentino sulla Virtus Bologna (80-66 il risultato finale). Primo quarto in cui le difese si vedono poco, nel secondo quarto la Virtus sprofonda e poi risale grazie alla zona e ai canestri di Fells e Williams, lo spartiacque è nel terzo periodo: solo 13 punti per Bologna, incapace di segnare per ben sei minuti, e mai capace di esprimere la giusta grinta per vincere fuoricasa. Trento prima in classifica da sola, almeno fino a domani mattina (quando si giocherà Brindisi-Reggio Emilia).

Il quintetto ospite è un inedito: la Virtus Bologna parte con Gaddy-Williams-Fells-Odom-Pittman, anche a causa di un Mazzola acciaccato (partirà dalla panchina) e della necessità di rispondere all’atletismo dei giocatori trentini; Buscaglia risponde con uno schieramento classico, Forray-Sanders-Lockett-Pascolo-Wright, con gli ex Poeta e Baldi Rossi destinati comunque ad avere un minutaggio rilevante.

Primo possesso Virtus dopo la palla a due, ma il primo canestro è di marca trentina: la palla a due premia Pittman, ma Wright immediatamente rimette le cose a posto; una Virtus poco aggressiva incassa subito anche i canestri di Forray, per un 7-0 che non dice niente di buono per i bolognesi. Difese allegre: dopo sei minuti siamo già sul 19-11; Valli prova anche la difesa a zona nell’ultimo minuto del primo quarto, ma alla sirena il punteggio dice 25-20.

Subentrato a Gaddy nel primo quarto, il 17enne Oxilia perde il primo pallone del secondo quarto: 7 perse di squadra, e timeout chiamato da Giorgio Valli. La gioventù nel bene e nel male, quando Flaccadori si fa rubare palla da Odom (canestro del -3 di Gaddy), e poi dall’altra parte del campo infila ben due triple; una Virtus lenta in attacco e spaurita in difesa crolla a -11, prima che Fells e Williams non si accendono e limitano il distacco a 3 punti: 42-39 all’intervallo lungo. Grandi percentuali per Trento (14/21 da 2, 4/8 da 3), Pittman determinante con i suoi 11 punti e 4 falli subiti.

Subito quattro punti di Dexter Pittman per il sorpasso virtussino in apertura di terzo periodo: 42-43 dopo neanche un minuto; serve una magia di Lockett per invertire la tendenza, prima che Sutton perda la testa (palla persa, fallo su Fells e subito tecnico): Virtus a -2, poi è la confusione a farla da padrone, e di rientro da un timeout Poeta mette la tripla del +7, che diventa +8 dopo un fallo tecnico fischiato a Valli; Virtus che non la mette per sei minuti, Trento che scappa anche a +14: la tripla di Fontecchio ricuce fino al 63-52. Dal -11 per Bologna la rimonta è difficile, e già il primo pallone dell’ultimo periodo indica il risultato: palla persa, Lockett va a schiacciare a canestro le residue velleità virtussine. Finisce 80-66.

A una Virtus che non può sperare di vincere avendo troppo poco da Fells e Odom (bene solo Pittman, 19 punti e 11 rimbalzi), e perdendo ben 26 palloni, risponde una Trento tonica e capace di spalmare i propri punti un po’ su tutta la squadra (tre giocatori in doppia cifra, sette giocatori oltre quota 7), e ottenere 30 punti (contro i 13 bolognesi) dalla panchina. Almeno fino a domani mattina (quando si giocherà Brindisi-Reggio Emilia), Trento può godersi così il primato in solitaria.