Ha dell’incredibile ciò che riporta l’agenzia statunitense Bloomberg: la Mercedes avrebbe citato in giudizio uno dei suoi ingegneri, Benjamin Hoyle – prossimo al passaggio in Ferrari – reo di aver trafugato dati e documenti importanti per la Casa di Stoccarda. Hoyle – che lavora nel reparto Performance Application della Mercedes AMG – sarebbe stato denunciato per aver tentato di acquisire dati riservati prima della sua uscita: in ballo ci sarebbe “un rapporto relativo al GP di Ungheria 2015 con i dati del chilometraggio relativi ai motori di Formula 1 delle Mercedes”.
L’ingegnere ormai ex Mercedes era entrato nel reparto nel 2012, e già a metà stagione aveva manifestato l’intenzione di dimettersi a fine stagione, fatto che ha portato il team tedesco ad assegnare al tecnico mansioni che non erano direttamente connesse alla F1, arrivando a scoprire anche il suo futuro ferrarista. L’azienda tedesca ha confermato tutto questo con una breve e-mail: “È in atto un’azione legale che coinvolge la Mercedes AMG High Performance Powertrains Ldt ed un impiegato. La compagnia sta muovendo i passi legali necessari a difendere la sua proprietà intellettuale”.
I tedeschi, dunque, hanno preso posizione per negare il passaggio di Hoyle alla Ferrari per evitare che la Rossa possa trarre eventuali vantaggi dai presunti dati trafugati. Nuova spy story in arrivo?
