Sabato 5 e domenica 6 dicembre sono andate in scena le diverse prove organizzate in memoria di Marco Simoncelli. A Misano, nel circuito ormai dedicato all’indimenticato campione, diversi spettacoli motoristici hanno allietato il buon numero di pubblico presente. Non è mancato il divertimento, il buon risultato a livello benefico (il prezzo del biglietto interamente rivolto alla Fondazione Onlus “Marco Simoncelli”) e un po’ di sana lotta.
A dare spettacolo non solo le due ruote, ma anche il kart e il rally con molte gare entusiasmanti. Oltre ai diversi piloti professionisti del motomondiale, superbike e supermoto, bei momenti e premiazioni anche per divertiti personaggi dello spettacolo come dj Ringo e Paolo Beltramo, ma anche Paolo Simoncelli, il papà di Marco.
Ovviamente però, il momento topico della due giorni organizzata per la prima volta a Misano, è stata la gara di “Flat Track” alla quale hanno partecipato tra gli altri Andrea Dovizioso, gli specialisti Chareyre e Lazzarini, Pasini. Nella classifica assoluta di questa gara primo proprio l’esperto pilota francese, seguito da Andrea Dovizioso e il suo ottimo secondo posto. Sul gradino più basso del podio l’altro italiano Ivan Lazzarini.
Tanta soddisfazione emerge anche dalle parole del Cordinatore Generale del cicuito di Misano, Andrea Albani: “Una bella festa con tanti amici e che ha espresso pienamente lo spirito di un evento benefico”. Paolo Simoncelli aveva dichiarato in precedenza: “Ringrazio tutti i piloti, i tifosi, i fan e gli appassionati che vi parteciperanno. Ci tengo anche a comunicare che abbiamo ricevuto il permesso di costruire e i lavori per la ristrutturazione del centro diurno a Sant’Andrea in Besanigo partiranno settimana prossima sotto la mia supervisione”.
Non è mancata però una velata polemica da parte di più di qualche tifoso e appassionato delle due ruote: rispettando infatti il calibro di piloti come Dovizioso, ma anche Petrucci e Pirro, non è passata sotto traccia l’assenza dei vari “grandi”, Valentino Rossi tra tutti (visto anche il legame particolare che lo legava al Sic e alla sua famiglia). Strano che su quattro edizioni il campione di Tavullia sia riuscito a essere presente solo a una di queste. Ma nemmeno Lorenzo e Márquez hanno pensato di farsi vedere, anche se più di qualcuno sarebbe stato pronto a scommetterci. Forse è stata gettata al vento una buona occasione per mettere un po’ di acqua sul fuoco e stemperare le tensioni dopo le note vicende di fine campionato.
Resta comunque la soddisfazione per il buon risultato e soprattutto per l’occasione di ricordare, una volta in più, il mitico Marco Simoncelli.
