Garcia-Sabatini, opinioni diverse in casa Roma dopo la sconfitta contro il Barcellona

-

Dopo la debacle contro il Barcellona, si sono registrati punti di vista differenti in casa Roma: a discordare sono infatti il tecnico Rudi Garcia e il ds Walter Sabatini.

Partiamo dalle parole del tecnico: “Ci voleva un miracolo per vincere, e non è successo: loro sono un’armata invincibile e vincere qui questa sera era davvero impossibile. Il Barcellona è una squadra stratosferica, in questo momento forse la più forte al mondo. Per fortuna, grazie al pari tra Bate e Bayer, il futuro è adesso nei nostri piedi. Sono comunque deluso e amareggiato per il risultato e per i 6 gol. La buona notizia della serata è arrivata prima della partita ed è il pari tra Bayer Leverkusen e il Bate Borisov. Il destino è nei nostri piedi. Abbiamo incontrato una squadra che attraversa un momento straordinario, che aveva appena vinto 4-0 a Madrid: in questo momento non si può giocare contro il Barca. Non sono preoccupato, non ci piace perdere così ma non c’è paragone tra questa sconfitta o con quella del Bayern Monaco dell’anno scorso. Anche segnando per primi avremmo perso perché loro sono più forti. Potevamo essere più chiusi, abbiamo fatto pressing subito, abbiamo avuto l’occasione su un calcio d’angolo, poi ci siamo coperti ma abbiamo preso comunque due gol. Potevamo fare meglio nel primo tempo sull’uso della palla. Nella ripresa abbiamo cambiato modo di giocare, ma alla fine non è cambiato nulla. Non ho niente da rimproverare ai giocatori, era possibile fare dei gol ma vincere oggi era impossibile. Adesso dobbiamo battere il Bate Borisov in casa se vogliamo andare agli ottavi. La prestazione di questo Barcellona eleva ancora di più il pareggio dell’andata. In questo momento siamo lontani dal loro livello. Siamo amareggiati per aver perso così ma adesso dobbiamo solo pensare al campionato e poi a vincere contro il Bate”.

Se quindi il tecnico vede il bicchiere mezzo pieno, non fa così il DS Sabatini: “Contraccolpi? Non credo, siamo già passati per un’esperienza molto negativa l’anno scorso, dobbiamo saper porre rimedio da un risultato molto molto negativo come questo senza piangerci addosso o parlare di autostima crollata. Abbiamo giocato contro una formazione straordinaria in un momento straordinario. Niente scuse, è una bruttissima botta ma siamo dispiaciuti e niente più. Non ha funzionato nulla, non ci ha aiutato troppo l’idea di poterla perdere questa partita, perché il risultato di Borisov ci autorizzava a perderla. I giocatori della Roma possono fare molto di più, lo sanno e hanno sempre saputo reagire dopo situazioni come queste. Tutte le partite ti raccontano una storia: lo devo capire io, lo deve capire l’allenatore e lo devono capire i giocatori. Non è che le sconfitte debbano avere un colpevole: abbiamo preso subito gol e siamo andati un po’ nel pallone. La difesa? Prendiamo qualche gol in più, ma è anche vero che ne facciamo tanti.”

Stefano Pellone
Stefano Pellone
Parte-nopeo e parte bolognese, ha collaborato a vari progetti editoriali e sul web (Elisir, Intellego, Melodicamente). Ha riscoperto il piacere del calcio guardando quello femminile.

MondoPallone Racconta… Bale e la scomoda etichetta

In una telenovela lunga e snervante, come nella migliore tradizione dei più grandi colpi del calciomercato, Gareth Bale sta per diventare il giocatore più costoso...
error: Content is protected !!