Nel torneo ATP Challenger di Brescia si sono disputati tutti gli incontri dei quarti di finale. Tanto il pubblico presente sugli spalti, soprattutto nell’ultima sfida di serata tra Brown e Marchenko dove la promessa dello spettacolo è stata ampiamente mantenuta.
Il primo incontro di giornata ha visto imporsi il bielorusso Mirza Basic sul qualificato svizzero Marco Chiudinelli. L’avvio è stato tutto a favore dell’elvetico che, grazie a un break, ha chiuso il primo parziale per 6-3. Ma il 24enne Basic non ha mollato pareggiando i conti al tie-break; nel set decisivo la differenza di età (dieci anni tra i due) ha premiato il più giovane e fresco bielorusso che, complice un Chiudinelli in calo, approfitta e vola in semifinale.
Nella partita seguente, tra Luca Vanni e Gombos, si è visto il palazzetto nettamente più pieno rispetto alle partite dei giorni precedenti, con il pubblico tutto dalla parte dell’italiano. L’azzurro doma il gigante slovacco a suon di aces, confezionando il passaggio del turno con un doppio 6-4.
Il giustiziere di ieri di Stakhovsky, Igor Sjisling, incanta ancora il pubblico con un’altra super prestazione, contro Dustov, candidandosi così come possibile vincitore finale. Nel primo set è un break al secondo gioco a deciderne l’esito, mentre nel secondo sempre un solo strappo decisivo dell’olandese (stavolta nel quarto gioco) incanala il quarto di finale in suo favore.
L’ultimo match del campo centrale tra Dustin Brown e Ilya Marchenko ha visto un notevole aumento di spettatori in delirio per entrambi i giocatori. L’inizio è tutto di marca del tedesco che sfoggia i colpi spettacolari del suo repertorio (ace, volèe, drop shot e risposte) aggredendo un Marchenko che pare meno solido del solito. Brown amministra così un break strappato in avvio per chiudere il primo set con il parziale di 6-3 e, anche nel secondo set, dimostra di essere veramente in palla senza concedere nulla. Marchenko è impotente di fronte ai colpi del tedesco che guadagna il pass per la semifinale (incredibile una sua volèe in tuffo) dopo meno di un’ora di gioco con il risultato di 6-3, 6-2.
