L’ Italia spreca tutto: 2-2 con la Romania

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Dopo la sconfitta con il Belgio, l’Italia non riesce a vincere la seconda amichevole contro la Romania: ai gol di Marchisio su calcio di rigore e di Gabbiadini per gli azzurri, rispondono Stancu e Andone per i rumeni. Conte che deve rivedere qualcosa sul piano difensivo e migliorare la fase di impostazione.

 

Allo stadio Dall’Ara di Bologna parte benissimo la Romania che dopo appena 7 minuti si porta in vantaggio grazie al gol di Stancu ,che approfittando delle incertezze difensive di Darmian e Barzagli, si avventa sul rimpallo in area e trafigge Buffon con un destro preciso.  L’Italia sembra aver accusato il colpo e non riesce a impostare il proprio gioco favorendo così le chiusure degli spazi da parte della nazionale rumena. Gli azzurri provano a farsi pericolosi dalle parti di Tătărușanu: al 24′ Pellé svetta sul calcio d’angolo di Florenzi ma non impatta al meglio il pallone che si perde sul fondo. Al minuto 29 altra occasione per l’Italia su calcio di punizione dai 20 metri, ma il tiro di Èder colpisce la barriera la quale probabilmente era posizionata troppo vicino al punto di battuta. Nella prima mezz’ora di gioco El Sharaawy è il giocatore più attivo fra gli azzurri i quali peccano di lucidità nell’impostazione del gioco. Al primo minuto di recupero dei due assegnati Èder cade in area in seguito a una spinta di Chiricheș, ma per l’arbitro non è rigore. Si conclude sullo 0-1 per la Romania un primo tempo avaro di emozioni e occasioni da gol.

Il secondo tempo si apre sulla falsa riga del primo con l’Italia che cerca di sfruttare al meglio il gioco sulle fasce. Al 9′ però Grigore atterra Èder in area rumena e l’arbitro non può far altro che decretare il calcio di rigore: dagli undici metri Marchisio non fallisce l’opportunità e porta il risultato sull’ 1-1. Dopo il gol del pareggio, è l’Italia a fare il gioco e a cercare il gol del vantaggio sostenuta dal pubblico presente. Al 66′ minuto ecco arrivare il gol del vantaggio degli azzurri: Gabbiadini sul filo del fuorigioco è bravo a raccogliere al meglio il traversone di Marchisio e a trafiggere Tătărușanu con un preciso colpo di testa. Bell’azione al 75′ dell’ Italia con El Sharaawy che raccoglie un traversone di Florenzi, evita Săpunaru, calcia in porta ma viene murato da Grigore. All’ 85′ nota stonata della serata poiché Gabbiadini deve uscire dopo aver rimediato un infortunio alla caviglia. All’ 88′ con l’Italia in dieci uomini, arriva il pareggio della Romania: sugli sviluppi del calcio di punizione effettuato da Maxim, Sirigu respinge in maniera goffa il colpo di testa di Chiricheș, favorendo così Andone che davanti alla porta non può sbagliare. Si conclude così la partita con il risultato di 2-2 grazie al gol di Andone arrivato negli ultimi minuti.

 

Italia-Romania 2-2 (0-1)

Italia (4-4-2): Buffon 6 (69′ Sirigu 5); Darmian 5.5, Barzagli 5.5, Bonucci 6, Chiellini 6; Florenzi 6.5, Marchisio 7.5 (77′ Parolo sv), Soriano 6 (60′ Montolivo 6), El Shaarawy 6.5 (80′ Candreva sv); Pellé 5.5 (60′ Okaka 6), Èder 6.5 (60′ Gabbiadini 7). A disp.: Perin, Padelli, Acerbi, Antonelli, Astori, Bonaventura, Cerci, De Sciglio, De Silvestri, Giaccherini, Zaza. All.: Conte 6.
Romania (4-2-3-1):  Tătărușanu 5.5; Săpunaru 6, Chiricheș 5.5, Grigore 5, Rat (82′ Filip sv); Hoban 6.5, Pintilii 6 (69′ Prepelita 6); Torje 6 (’69 Andone 7), Budescu 6(46′ Maxim 6.5), Stancu (84′ Ivan sv); Keșerü 5.5 (46′ Sanmartean 6). A disp.: Pantilimon, Lung, Achim, Hora, Găman, Matel, Moti, Popa. All.: Iordănescu 6.5.
Arbitro: Jaccottet (Svizzera).
Marcatori: 7′ Stancu (R), 55′ rig. Marchisio (I), 66′ Gabbiadini (I), 88′ Andone (R).
Note – Ammoniti: Hoban, Chiricheș (R); Èder, Candreva (I).

Riccardo Ferrari
Riccardo Ferrari
Nasce nel 1993 a Genova, timido e a volte impacciato ma dalla risata pronta. Studia Scienze delle Comunicazioni, appassionato di calcio e di musica, legato a una fede chiamata Sampdoria.

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