Effetto Beckenbauer, Vidal reagisce da Guerriero: il Bayern ringrazia

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Avere in società una leggenda vivente come Franz Beckenbauer consente di poter capire gli errori reiterati dalla squadra. É successo molte volte che il “Kaiser” intervenisse in questioni interne allo spogliatoio bavarese senza nemmeno metterci piede: l’ultimo episodio ha avuto come termine passivo Arturo Vidal. “Ci servono giocatori che si muovono in mezzo al campo: lui non lo sta facendo, siamo sorpresi. Può di sicuro giocare meglio: si possono sbagliare i passaggi e perdere i contrasti ma l’impegno deve essere massimo” l’affondo dell’ex Ct campione del Mondo a Italia ’90.

Pronta l’alzata di scudo di Pep Guardiola, allenatore che non ha mai avuto un grande rapporto con il presidente onorario e – peggio – con Sammer: “Non sono d’accordo con il signor Beckenbauer. Arturo sarà un giocatore importante per noi. Anche le statistiche stanno dalla sua parte, come dimostra l’ultima partita. Ma a me questo non interessa, sono soddisfatto di lui a prescindere“. Guardiola sarà un grande allenatore (che deve dimostrare ancora tutto sulla panchina delle stelle del Sud della Germania) ma, come comunicazione, spesso difetta di originalità e sconfina nell’ovvietà.

Juventus e Bayern Monaco hanno fatto un doppio affare con Vidal: i bianconeri hanno ottenuto una plusvalenza da oltre 30 mln con un giocatore “logoro” psicologicamente dopo il triennio Conte e l’ultima stagione vissuta fuori ruolo e con una degradazione senatoria tributata a Tévez; i biancorossi puntano alla rigenerazione emotiva del cileno stimolata da una nuova (importante) avventura. Solo il tempo potrà confermare. Nel frattempo, Vidal reagisce da Guerriero e, contro il Darmstadt, mette a segno il suo primo gol con la casacca biancorossa e dichiara ai microfoni di Bundesliga.com: “Felice del gol e per aver conservato l’imbattibilità della squadra“. Nessun riferimento a Beckenbauer, nessun grazie a Guardiola. Testa bassa e correre perchè le lezioni di calcio arrivano anche ai campioni e ai vincenti.

Alessandro Legnazzi
Alessandro Legnazzi
Zeneize d'adozione. Da sportivo e (presunto) giornalista nasce nei court di tennis folgorato dagli scritti del maestro Gianni Clerici; scopre d'avere un cuore grande così e si dedica anche al calcio.

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