Fantacalcio Serie A 2015/16: i consigli per la quarta giornata

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Fare la formazione il venerdì o il sabato prima del primo anticipo di Serie A è uno dei riti sacri per un buon fantacalcista che si rispetti. Quello è il momento dei dubbi, delle certezze, delle scelte. Mettere tizio in campo e lasciare caio in panchina può rivelarsi la scelta azzeccata o una mossa scellerata. E ci sono tante varianti da tener conto: intanto, bisogna sapere chi è destinato a saltare il turno di campionato (squalificati, infortunati e non convocati), per i restanti, occorre valutare come hanno vissuto la settimana di allenamenti e gli incroci che regala loro il calendario. Poi è un mix di fantasia, intuito, coraggio e una buona dose di fondoschiena. Ma la fortuna va aiutata e per questo, con umiltà, vi lasciamo i nostri consigli su chi schierare e chi no, consapevoli che, inevitabilmente, accadrà di essere brutalmente smentiti dai fatti!

pollice su quarta giornata fantacalcioPOLLICE SU – Mirante in casa potrà rivelarsi una buona alternativa (specialmente se si dispone in rosa di “titolari” come Marchetti, impegnati al San Paolo contro Higuaín e compagni): fateci un pensierino, visto che gioca contro il Frosinone (ancora a secco di gol fuori casa). In difesa consigliamo l’ottimo Edenílson (sempre in odore di assist), De Sciglio (in ripresa rispetto alla scorsa stagione) e Souprayen (l’esterno francese ha avuto un ottimo impatto con la Serie A). A far legna il maliano Keita della Roma (con Pjanić ai box, il posto non glielo leva nessuno) e l’atalantino Kurtić. Completano il centrocampo due vere scommesse come Mounier e Tonev, tra l’altro impegnati uno contro l’altro nella sfida del Dall’Ara fra Bologna e Frosinone (occhio: sono due ali offensive e potrebbero regalare qualche bonus). In avanti scegliamo un  tridente ancora a secco: Zapata, Destro e Mbakogu. Potrebbe essere arrivato il loro momento, fateci un pensierino.

pollice giù quarta giornata fantacalcioPOLLICE GIÙ – Cominciamo come sempre dagli assenti. A parte i quattro squalificati (Rizzo, Vrsaljko, Badelj e Pinilla), segnaliamo i nuovi infortunati: Szczesny, Avelar, Cassani, Juan Jesus, Gucher, Donsah e Tino Costa, che si aggiungono a quelli di lungo corso, già assenti nella terza giornata.
Veniamo alla flop 11: fra i pali Skorupski (impegnato a Udine, con l’Empoli che ne ha presi due nell’ultima trasferta), in difesa il rossonero Zapata (sempre in ballottaggio e costretto a giocare in uno stadio che eufemisticamente non lo apprezza), Albiol (contro la Lazio) e Tonelli (puntiamo forte su Duván Zapata, quindi sconsigliamo l’italiano). La cerniera di centrocampo è composta dal genoano Džemaili (l’esordio bis nel campionato italiano sarà contro i campioni in carica della Juventus), Viviani (il regista scaligero non sembra ancora a suo agio nello scacchiere tattico di Mandorlini), Parolo (senza Biglia al suo fianco, sono dolori) e, a sorpresa, Paul Pogba (zero turnover per il francese, alla lunga potrebbe accusare il colpo). Là davanti sconsigliamo Floro Flores, nonostante i tre gol in tre partite (ma gioca all’Olimpico contro la Roma), Siligardi del Verona e Dionisi del Frosinone. Quest’ultimo è ancora a secco e, come se non bastasse, ha raccolto due gialli nelle prime tre gare di campionato.

Francesco Cucinotta
Francesco Cucinotta
Sardo di origini sicule, ama il calcio dalle “notti magiche” di Italia ’90. Laureato in Comunicazione con una tesi sulla lingua del calcio e pubblicista dal 2010. Per anni inviato al seguito del Cagliari Calcio per Radio Sintony.

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