Seleznyov firma il pareggio all’ultima azione: Dnipro-Lazio 1-1

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La Lazio si fa beffare nell’ultima azione della partita dal Dnipro che schierava una squadra uguale per sei undicesimi alla finale di Europa League: apre Milinković-Savić, pareggia Seleznyov venti secondi dopo il termine dei tre di recupero.

Primo tempo L’avvio di gara della Lazio è convincente e mette il Dnipro dentro il proprio quarto di campo: buona circolazione di palla e giocate efficaci. Una di queste è la palla che Onazi fa filtrare al 17’ davanti a uno spaesato Douglas, Matri calcia con tutta la forza ma Boyko devìa e con la complicità del palo salva il risultato. Gli ucraini, come al loro solito, badano solo alla fase difensiva e i biancocelesti (stasera in nero, ndr) amministrano senza problemi. Calcio di punizione per la Lazio dai trenta metri al 34’: batte Kishna, parabola ad entrare, colpo di testa di Milinković-Savić… rete! Altro errore di Douglas, stavolta in marcatura, il serbo trova il gol al debutto da titolare emulando il compagno olandese col Bologna. Il Dnipro palesa la sua presenza in campo a fine tempo, cross di Leo per il debole colpo di testa di Seleznyov: per Marchetti.

Secondo tempo Le traiettorie delle punizioni di Kishna sono pericolosissime: al 48’ Pico rischia l’autorete svirgolando in malo modo la palla vista all’ultimo secondo. Cresce di tono anche Felipe Anderson, due giocate intelligenti per Matri e Milinković-Savić, entrambe chiuse con un nulla di fatto. La squadra di Markevych alza il proprio baricentro e ottiene un migliore palleggio, anche per merito di una Lazio che col passare dei minuti diventa passiva e gioca in contropiede: verticalizzazione di Milinković-Savić per Matri, l’ex Juventus prova a superare Boyko con un pallonetto ma il portiere ucraino non si fa sorprendere. Quando mancano dieci minuti al triplice fischio segnaliamo un discreto tiro dalla distanza di Danilo bloccato in volo plastico da Marchetti. Ultima opportunità per i padroni di casa dagli sviluppi di calcio d’angolo, Leo scodella sul secondo pallo la palla della disperazione, Seleznyov… rete! Finisce qui Dnipro-Lazio, 1-1: apre Milinković-Savić e pareggia Seleznyov al 94′.

DNIPRO-LAZIO 1-1 (0-1)

Dnipro (4-2-3-1): Boyko 6.5; Fedeckyj 5.5 (61′ Ruiz 5.5), Douglas 5, Gueye 6, A. Pico 6; Fedorchuk 5.5 (45′ Danilo 5.5), Edmar 5.5 (86′ Gama sv); Matheus 5.5, Rotan 5, Leo 6; Seleznyov 6.5. A disp.: Shelikov, Cheberyachko, Tomecak. All.: Markevych 5.5.

Lazio (4-2-3-1):
Marchetti 6; Konko 6, Hoedt 6.5, Gentiletti 6, Radu 5; Onazi 6.5, Parolo 7; Anderson 6, Milinković-Savić 7 (89′ Mauri sv), Kishna 6.5 (76′ Candreva sv); Matri 6 (76′ Keita sv). A disp.: Berisha, Basta, Cataldi, Lulić. All.: Pioli 7.

Arbitro:
Hunter (NIR).
Marcatori: 34′ Milinković-Savić (Laz), 90’+4 Seleznyov (Dni).
Note: stadio a porte chiuse per sanzione UEFA dopo i disordini della semifinale Dnipro-Napoli
Ammoniti:
Matheus, Ruiz, Edmar (Dni); Hoedt, Milinković-Savić, Radu (Laz).

Alessandro Legnazzi
Alessandro Legnazzi
Zeneize d'adozione. Da sportivo e (presunto) giornalista nasce nei court di tennis folgorato dagli scritti del maestro Gianni Clerici; scopre d'avere un cuore grande così e si dedica anche al calcio.

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