Super League greca: finalmente PAOK, netto 3-0 al Veria

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Il PAOK arriva a Veria in cerca della prima vittoria. Igor Tudor non cambia il suo credo tattico: inamovibile la difesa a tre, sulle fasce Kitsiou e Leovac e soprattutto il ritorno in avanti di Athanasiadis. Georgiadis, recente passato dei tessalonicesi, per tre volte traghettatore, si affida al suo 4-2-3-1, invariato negli uomini.

In questa sorta di derby del nord, è il Veria a fare le prime mosse, ma, al contrario di quanto visto finora in campionato, il PAOK c’è, morde le caviglie agli avversari e riparte bene, sospinto incessantemente dai suoi tifosi, giunti in massa per la vicinanza delle due città. Al 17′, i bianconeri passano già in vantaggio con l’uomo che tanto era mancato là davanti: è proprio Klaus a battere Kantimiris all’esordio stagionale. Tudor riconquista subito la sua punta prolifica, ergo, Mak può giocare dietro di essa, in una posizione in cui le sue caratteristiche possono essere letali. Senza il peso dell’attacco sulle spalle, lo slovacco è libero di svariare e al 25′ segna il 2-0: Pelkas duetta con Vitor, dribbla Edjenguélé e apparecchia per il numero 11, che tira di prima sul palo vicino. La partita cala di ritmo, gli ospiti amministrano e ripartono, nonostante un paio di incertezze di Olsen, che sarà invece più sicuro nel secondo tempo.

A inizio ripresa, Georgiadis cambia faccia al Veria (4-4-2 con Ibrahim al centro e doppia punta Nazlidis-Kola) e i risultati si vedono fin da subito: la manovra è più fluida e i due attaccanti puri rendono la vita difficile alla difesa ospite. Eppure, dopo dieci minuti di fuoco da parte dei padroni di casa, ecco il 3-0 del PAOK che chiude i giochi: è Tziolis a risolvere un’azione su calcio d’angolo con un potente tiro che batte Kantimiris. E’ la situazione perfetta per l’esordio di Dimitar Berbatov, che entra al 58′ al posto di Athanasiadis. La gara si blocca, il Veria ci prova, ma la testa dei giocatori fa i conti col risultato: le azioni ci sono e impegnano Olsen, ma nessuno sembra crederci più. Tudor si porta a casa i primi tre punti del campionato con somma gioia, sebbene si mostri infastidito per il calo drastico di intensità dopo il 3-0. La Regina del Nord, invece, prende il primo due di picche della stagione, mostrandosi una squadra diametralmente opposta a quella ammirata nelle prime due partite.

 

VERIA – PAOK SALONICCO: 0-3 (0-2)

Veria (4-2-3-1): Kantimiris 6; Nastos 6, Marangos 5, Edjenguélé 5, Malón 5; Siontis (46′ Ibrahim 5,5), Vergonis 5; Youssouf 5,5, Majewski (46′ Kola 6), Abdoun 6; Nazlidis 5,5 (68′ Kajkut sv). A disp.: Vasileiadis, Georgiadis, Neto, Ostojić. All.: Georgiadis

PAOK (3-4-2-1): Olsen 6; Ricardo Costa 6, Miguel Vitor 6, Tzavellas 6; Kitsiou 6,5, Kaçe (72′ Sabo sv), Tziolis 7, Leovac (46′ Konstantinidis 6); Pelkas 7,5, Mak 7,5; Athanasiadis (58′ Berbatov 6). A disp.: Glykos, Skondras, Garry Rodrigues, Golasa. All.: Tudor

Arbitro: Michail Voskakis
Marcatori: 17′ Athanasiadis, 25′ Mak, 55′ Tziolis
Note: ammonizioni: Marangos, Nastos (V), Kitsiou (P)

Francesco Piacentini
Francesco Piacentini
Pavese classe '91, laureato in scienze politiche, per lui lo sport è uno specchio su cui si riflette la storia di un popolo. Stregato dal calcio inglese e greco, ama la politica, l'heavy metal e il whiskey.

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