Inter-Atalanta, Reja: “Perdere così fa parecchio male, punita un’unica distrazione. Ci è mancata la concretezza”

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Edy Reja, nella conferenza stampa post Inter-Atalanta, non può dirsi del tutto insoddisfatto della prestazione dei suoi: è vero, gli orobici hanno rimediato una sconfitta ma solo allo scadere e a causa di un’unica distrazione difensiva. Tuttavia è anche vero che perdere così fa particolarmente male e l’esperto tecnico dei bergamaschi lo sa bene, dopo tutte le partite che ha accumulato in carriera: “Perdere così fa parecchio male. L’Inter ci ha pressato e ha creato delle opportunità anche da fuori area, mi sembra. Ma direi che mi dispiace soprattutto l’espulsione perché stavo proprio per cambiare Carmona e inserire Migliaccio al suo posto ma poi, subito dopo, è arrivato l’episodio del rosso e non abbiamo fatto in tempo a completare l’avvicendamento. Un peccato perché volevo proprio togliere il cileno in quanto già ammonito“, ha commentato il mister friulano.

Abbiamo chiuso molto bene dietro quando attaccava l’Inter e siamo anche ripartiti; semplicemente, avremmo dovuto essere più cinici per poter concretizzare le opportunità che abbiamo avuto in ripartenza. Mi dispiace davvero perdere così, per una distrazione su Jovetić che ha potuto entrare dentro l’area da solo, senza nessuno che lo contrastasse; è stata un’ingenuità che non possiamo permetterci d’ora in avanti. Anche perché finché siamo stati in parità numerica c’erano state delle opportunità concrete per poter affondare il colpo ma non siamo riusciti. Un altro difetto che abbiamo avuto è che abbiamo tenuto troppo poco palla in avanti, senza trovare nemmeno dei falli in attacco o situazioni simili e non siamo riusciti a venire fuori dall’area negli ultimi dieci minuti, subendo troppo le iniziative avversarie” ha chiosato l’ex tecnico della Lazio.

La prestazione e il ruolo di de Roon? Lui si adatta molto bene anche in mediana nonostante spesso abbia giocato anche da centrocampista puro e comunque lui mi serviva da interditore contro il trequartista dell’Inter, mi serviva lì, in quella posizione, per bloccare il loro gioco e far ripartire il nostro. Finché non arriva Cigarini penso che comunque giocherà lì perché credo che possa fare molto bene in quella posizione. L’infortunio di Denis? Non conosco l’entità del malanno di Germán ma mi risulta che a un primo controllo non ci fossero gravissimi danni. In ogni caso faremo ulteriori check nei prossimi giorni“.

Se c’è un dualismo Denis-Pinilla? Possono giocare anche assieme, penso, ma dovrei cambiare assetto tattico e passare da questa disposizione con tre attaccanti al modulo con due punte e due centrocampisti esterni, magari utilizzando Gómez e D’Alessandro (Moralez è più un attaccante). Forse potrei addirittura rischiare anche i quattro attaccanti, soprattutto a gara in corso magari. Finché si è rimasti in parità numerica sono rimasto soddisfatto della prestazione e ho visto dei bei movimenti e il frutto del lavoro degli ultimi quaranta giorni. Vorrei solo un po’ più di cinismo e di concretezza sotto porta, chiedo solo questi: spero che questi arrivino e si possa fare così un buon campionato“, ha detto Reja, rispondendo a una domanda su un eventuale aspetto da correggere dei suoi.

Qualcuno sembra aver visto il mister atalantino un po’ nervoso durante la gara e glielo fa notare: “Io un po’ su di giri in panchina? Ero probabilmente incavolato con me stesso durante l’episodio dell’espulsione perché non sono riuscito ad anticipare la sostituzione ma in generale non posso assolutamente lamentarmi della gestione arbitrale che è stata – direi – buona. Forse ci sono stati un paio di falli per noi che non sono stati fischiati ma, davvero, niente di che. Ero arabbiato con me stesso, non certo col direttore di gara. Mi auguro comunque di proseguire sulla strada che abbiamo tracciato con la prestazione di oggi perché le caratteristiche son quelle giuste, ho visto bene Kurtic e de Roon, nonché delle buone giocate nelle sovrapposizioni laterali. Ripeto, è mancata concretezza: quando hai delle opportunità davanti devi sfruttarle“.

In chiusura di conferenza stampa, Reja risponde a chi gli chiede di come ha visto l’Inter e di cosa si attende ancora dal mercato nerazzurro: “L’Inter? Ha cambiato parecchio e ha fatto degli acquisti di livello assoluto, garantendosi dei giocatori che oltre a essere dotatissimi tecnicamente sono anche molto prestanti da un punto di vista fisico. Penso che i milanesi abbiano tutte le carte in regola per lottare per il vertice, la loro dimensione è quella. Tolói? È un giocatore di esperienza ma che è ancora giovane e che arriva a Bergamo per darci una mano. Dovrà allinearsi allo spirito della nostra squadra e lottare come fanno tutti i suoi compagni di squadra, come si è visto anche stasera, direi. Viene all’Atalanta per giocare e arriverà consapevole della nostra condizione di squadra provinciale che combatte per salvarsi“.

Giorgio Crico
Giorgio Crico
Laureato in Lettere, classe '88. Suona il basso, ascolta rock, scrive ed è innamorato dei contropiedi fulminanti, di Johan Cruyff, della Verità e dello humour inglese. Milanese DOC, fuma tantissimo.

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