Leicester City, Vardy accusato di razzismo ma non sarà ceduto

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A pochi mesi dallo scandalo sessuale che aveva coinvolto diversi giocatori (tra cui il figlio dell’ex allenatore Pearson, ndr) durante la tournée in Thailandia dello scorso maggio, il Leicester City è stato costretto a intervenire in queste ore per un nuovo caso, stavolta di natura razzista.

L’attaccante Jamie Vardy, infatti, è finito al centro di numerose polemiche in seguito alla pubblicazione da parte del Sun of Sunday di un video in cui il giocatore veniva ripreso in un casino mentre utilizzava un linguaggio offensivo nei confronti di alcuni giapponesi. La vicenda avrebbe mandato su tutte le furie la dirigenza dei Foxes, tanto che numerosi quotidiani inglesi avevano già prospettato un possibile licenziamento del calciatore di Sheffield.

È stato, invece, proprio il tecnico Claudio Ranieri ad aver chiuso la questione nella conferenza stampa pre-partita di oggi: “Va tutto bene, Jamie si è già scusato con tutti, è stato un errore. I suoi rapporti con Shinji Okazaki sono ottimi, quindi per me il caso è chiuso. Andiamo avanti”.

 

Francesco Moria
Francesco Moria
Nato a Monza nel '95, ha tre grandi passioni: Mark Knopfler, la letteratura e il calcio inglese. Sogna di diventare giornalista d'inchiesta, andando a studiare il complesso rapporto tra calcio e politica.

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