Giro d’Italia 2015, 20a tappa – SpettacolAru, bis a Sestriere. Contador si salva

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Una tappa bellissima, la 20esima del Giro d’Italia 2015, da Saint Vincent a Sestriere di 199 chilometri, con la scalata del Colle delle Finestre. Fabio Aru (Astana) vince e concede il bis dopo il successo di ieri a Cervinia. Alberto Contador (Tinkoff-Saxo) va in difficoltà ma salva la Maglia Rosa e il Giro.

La tappa è stata caratterizzata dall’azione di nove corridori: il lettone Aleksejs Saramontins (IAM Cycling), il russo Ilnur Zakarin (Katusha), il francese Julien Berard (Ag2R – La Mondiale), lo spagnolo Ion Izaguirre (Movistar) e gli italiani Diego Ulissi (Lampre-Merida), Nicola Boem (Bardiani – CSF Inox), Giacomo Berlato (Nippo – Vini Fantini), Matteo Busato (SouthEast) e Marco Bandiera (Androni Giocattoli). Il gruppo della Maglia Rosa non concede però molto spazio agli attaccanti che raggiungono un massimo vantaggio di 2’30”. L’azione si sfalda sulle prime rampe del Colle delle Finestre. Rimane in testa alla corsa solo Zakarin, mentre davanti al plotone è l’Astana di Aru e Landa a menare le danze. In mezzo, un generoso Stefano Pirazzi (Bardiani – CSF Inox). Il corridore laziale viene però ripreso a 36 chilometri dall’arrivo dal gruppo degli uomini di classifica, grazie all’impulso di un attivo Steven Kruijswijk (Lotto NL – Jumbo). Un’azione, quella dell’olandese, che costa caro ad Amador (Movistar) e König (Sky), quarto e quinto della generale alla partenza, che si staccano. A 32 km dall’arrivo e precisamente al quarto chilometro di sterrato della salita del Colle delle Finestre, l’attacco di Mikel Landa. Contador prova a seguire lo spagnolo dell’Astana ma poi si siede e si fa riassorbire dagli altri. A 2 km dal Gpm, quello che non ti aspetti. Hesjedal attacca, Aru e un ottimo Rigoberto Uran (Etixx-Quick Step) rispondono, Contador no. La Maglia Rosa va in crisi. Intanto davanti Landa riprende Zakarin e si prende il traguardo del GPM del Colle delle Finestre, valido come Cima Coppi. Hesjedal, Aru e Uran transitano con un ritardo di 36″, Contador con un distacco di 1’22”. In mezzo tra il gruppetto del sardo dell’Astana e Contador c’è Kruijswijk. L’olandese della Lotto NL – Jumbo riprende in discesa le ruote di Aru e soci. Zakarin non collabora con Landa e allora lo spagnolo “decide” di farsi riprendere dal gruppetto di Aru. E, una volta raggiunto, si mette al servizio del sardo. Lo scatto di Aru arriva puntuale a 2 km dal traguardo. Gli risponde solo Rigoberto Uran. Il colombiano della Etixx-Quick Step deve arrendersi però al secondo scatto di Aru a -1,5 km dall’arrivo. Il sardo dell’Astana si invola così al suo secondo successo di tappa in questo Giro d’Italia 2015. Secondo posto per Hesjedal, poi Uran e Landa. Contador salva la Maglia Rosa, giungeno al traguardo con un ritardo di 2’25”. Nonostante questo ultimo brivido, il Giro d’Italia 2015 è suo.

Domani, Contador si gode la sua passerella nella 21esima e ultima tappa, la Torino-Milano di 178 chilometri, interamente pianeggiante.

Giro d’Italia 2015, 20a tappa – Ordine d’arrivo
1) Fabio Aru (Astana)
2) Ryder Hesjedal (Cannondale-Garmin) a 18″
3) Rigoberto Uran (Etixx – Quick Step) a 24″
4) Mikel Landa (Astana) a 24″
5) Steven Kruijswijk (Lotto NL – Jumbo) a 35″

Classifica generale
1) Alberto Contador (Tinkoff-Saxo)
2) Fabio Aru (Astana) a 2’02”
3) Mikel Landa (Astana) a 3’14”
4) Andrey Amador (Movistar) a 8’18”
5) Ryder Hesjedal (Cannondale-Garmin) a 9’52”

Giuseppe Pucciarelli
Giuseppe Pucciarelli
Nato a Salerno il 3 maggio 1986, laureato in Fisica, ex arbitro di calcio FIGC. “Sportofilo” a 360° con predilezione per calcio e ciclismo, è un acceso e convinto fantacalcista.

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