Mondiali Under 20 2015: il Girone E, squadre e stelle

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A pochi giorni dall’inizio dei Mondiali Under 20 2015, comincia il nostro viaggio alla scoperta dei sei Gironi che daranno vita alla prima parte della manifestazione. Un’analisi per cercare di conoscere meglio le ventiquattro squadre nazionali giovanili che prenderanno parte alla rassegna che si terrà in Nuova Zelanda dal 30 maggio al 20 giugno.

Oggi è il turno del Girone E, a cui prendono parte la temibile giovanile del Brasile, i campioni d’Africa della Nigeria, l’enigmatica Corea del Nord e l’Ungheria. Le partite si terranno allo stadio Taranaki di New Plymouth, nell’Isola del Nord, mentre Christchurch ospiterà la gara tra brasiliani e coreani.

 

nigeria_round_icon_256Nigeria – Le Flying Eagles sono campioni d’Africa in carica, titolo conquistato per la settima volta nella loro storia. Dal 2005, hanno partecipato a tutte le edizioni dei Mondiali Under 20, piazzandosi sempre almeno agli ottavi di finale. In Olanda arrivarono addirittura secondi. Data l’annata di grazia, i nigeriani si impongono come uno dei protagonisti di questi Mondiali: la qualificazione alle fasi a eliminazione diretta sembra alla portata.

Il Commissario Tecnico è Manu Garba, allenatore giovanile dal 2013 e già detentore di due titoli: campione Under 17 nel 2013 e, come detto, campione d’Africa nel 2015. I suoi pluridecorati ragazzi si conoscono bene e formano un gran gruppo, tra cui spiccano i difensori Musa, Abdullahi e Izu Omego, sempre titolari. A centrocampo, il classe ’97 Matthew Ifeanyi va tenuto d’occhio, così come il compagno Idowu e Icheanacho, protagonisti con l’Under 17, validi supporti ai prolifici attaccanti Moses Simon (grandi stagioni in Slovacchia e Belgio) e Awoniyi.

 

brazil_round_icon_256Brasile – I verdeoro tornano prepotentemente alla ribalta, dopo lo smacco della mancata qualificazione al Mondiale Under 20 2013. I titoli vinti in questa competizione sono cinque, con tre medaglie d’argento. La Seleçao arriva in Nuova Zelanda in virtù del quarto posto al Sudamericano Under 20, trofeo vinto undici volte, e punta a tornare a recitare un ruolo di prim’ordine nella massima manifestazione giovanile.

Il Commissario Tecnico è Rogério Micale, subentrato ad Alexandre Gatti, allenatore dell’Under 20 dal 2013, a inizio maggio. Sarà lui a dover mandare in campo i ventuno giovani brasiliani, tra i quali spiccano il terzino destro classe ’96 João Pedro e i due centrali MarlonLucão. A centrocampo, occhio al classe ’96 Danilo (già titolare con lo Sporting Braga) e al trequartista Gabriel Boschilia, fenomenale con l’Under 17. Tra i bomber, spicca Marcos Guilherme, gioiello dell’Atletico Paranaense, insieme ai terribili ’97 Malcom e Gabriel Jesus.

 

korea_north_round_icon_256Corea del Nord – I coreani approdano al loro terzo Mondiale Under 20 (escluso quello del 1991, insieme alla Corea del Sud), in virtù della clamorosa finale nel Campionato Asiatico Under 19 2014. Nelle precedenti edizioni, i giovani socialisti si sono fermati alla fase a gironi, ma, dopo la grande coesione e lo spirito di gruppo visti in Myanmar, oggi ci si può aspettare qualche risultato positivo in più. Certo, il Girone E non è dei meglio popolati per sperare in un passaggio sereno, ma mai dire mai.

Il Commissario Tecnico è An Ye-Gun: già allenatore dal 2011 al 2013 dell’Under 17 che partecipò ai Mondiali del Messico, lavora per l’Under 20 dal 2014. Egli potrà contare sull’appoggio, tra gli altri, dei due difensori titolari Kim Kuk-Chol e Min Hyo-Song. A centrocampo si staglia il fantasista della squadra, il trequartista Jo Kwang-Myong, che ha segnato in lungo e in largo i Campionati Asiatici 2014. il classe 1995 sarà coadiuvato dal coetaneo Jin Il-Sok, a supporto della punta So Jong-Hyok.

 

hungary_round_icon_256Ungheria – I Magiari sono alla seconda partecipazione a un Mondiale Under 20, dopo l’edizione del 2009, quando arrivarono ben in semifinale, battendo anche l’Italia. Negli Europei Under 19, la storia è diversa: dopo i successi dei tempi d’oro del calcio ungherese, i danubiani sono stati assenti dal 1998 in poi, salvo comparire in Repubblica Ceca nel 2008 e piazzarsi terzi. La Nazionale dei giovani magiari va a generazioni, può essere la mina vagante del Girone E.

Il Commissario Tecnico è Bernd Storck, allenatore in seconda di spessore, ma con una buona esperienza coi giovani, avendo allenato le giovanili del Kazakistan e dell’Olympiakos. In difesa, il tedesco potrà schierare l’esperto Osváth, ma anche i due giovani del vivaio dell’Atalanta ForgácsKecskés. A centrocampo ci sarà sicuramente spazio per Márió Németh e Zsolt Kalmár, che hanno sempre un posto in campo coi rispettivi club. A finalizzare, Mervó e Nagy.

Francesco Piacentini
Francesco Piacentini
Pavese classe '91, laureato in scienze politiche, per lui lo sport è uno specchio su cui si riflette la storia di un popolo. Stregato dal calcio inglese e greco, ama la politica, l'heavy metal e il whiskey.

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