Portogallo, Primeira Liga: i verdetti della stagione 2014/2015

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La stagione 2014/2015 della Primeira Liga incorona il Benfica campione di Portogallo, titolo conquistato per la trentaquattresima volta, il record del calcio lusitano. Il segreto delle aquile sta nel progetto di lungo corso (Jorge Jesus siede sulla panchina da ormai sei anni) e nel cocktail che rende qualsiasi nuovo innesto un giocatore utile e decisivo. Esempi? La grande stagione di Andreas Samaris, il poderoso campionato del giovane Talisca (che, a soli 21 anni, è risultato essere il secondo giocatore più impiegato insieme a Maxi Pereira) e alla confermata fama di goleador di Jonas, capocannoniere della squadra. Tutti appena arrivati nella capitale portoghese. A questi, vanno aggiunti i sempre meritevoli Gaitán, Pereira, Luisão e chi più ne ha, più ne metta. Un collettivo di prim’ordine, ancora re di Portogallo.

In seconda posizione si assesta il Porto, deficitario negli scontri diretti con gli acerrimi rivali, ma anche fautore di alcune brutte cadute a Madeira, che hanno falciato il campionato dei dragoni. Vale giusto per l’onore il titolo di capocannoniere del campionato guadagnato da uno strepitoso Jackson Martínez, sempre sopra i 20 gol da quando è arrivato a Oporto. In questa stagione sono 32 in totale, con anche le Coppe. Altre note positive, le buone stagioni dei giovani Casemiro, Torres e Rúben Neves, oltre alla difesa capitanata da Danilo, la meno battuta del campionato. Medaglia di bronzo per lo Sporting Lisbona, in continua risalita e con una squadra quantomeno interessante, rivitalizzata dal figliol prodigo Nani, dai giovani William, Mané e João Mário e dai bomber Slimani e Montero.

Lo Sporting Braga si piazza quarto e può ancora vincere la Taça de Portugal. Buona stagione per la truppa di Conceição, dalla quale spunta il talentuoso classe ’96 Danilo. Una truppa che vive sulle sue buone fasi offensive, sui gol di Éder e sul finalmente ritrovato Zé Luís, rivitalizzato dal prestito in Ungheria. Arrivano ai preliminari di Europa League anche il Vitória Guimarães, ormai una costante tra le prime cinque e il sorprendente Belenenses, che, dopo il cambio in panchina, vince all’ultima giornata e scavalca il Paços Ferreira, battuto dal Nacional, entrambe comunque fautrici di una grande stagione, soprattutto la squadra di Madeira, spesso nella metà bassa. Retrocedono Penafiel e Gil Vicente. Al loro posto arrivano il Tondela e la terza squadra di Funchal, l’União Madeira.

 

Ecco tutti i verdetti ed i numeri della stagione 2014/2015 della Primeira Liga:

Campione di Portogallo 2014/2015: Benfica
Ammesse alla fase a gironi della Champions League 2015/2016: Benfica e Porto
Ammessa ai turni preliminari della Champions League 2015/2016: 
Sporting Lisbona*
Ammesse ai turni preliminari dell’Europa League 2015/2016
: Sporting Braga*, Vitória Guimarães e Belenenses

* Sporting Lisbona e Sporting Braga sono finaliste di Coppa di Portogallo. Il vincitore della Coppa guadagna l’accesso diretto all’Europa League. Se la squadra di Lisbona vincesse, dovrebbe comunque mantenere il premio più alto (partecipazione ai preliminari di Champions data dal terzo posto). Quindi, la partecipazione diretta all’Europa League slitterebbe alla quarta classificata (Braga).


Retrocesse in Liga de Honra 2015/2016
: Gil Vicente e Penafiel
Promosse in Primeira Liga 2015/2016:
Tondela e União Madeira

Capocannoniere:
Jackson Martínez (Porto) – 21 reti
Partite giocate
306
Gol totali realizzati
692
Miglior attacco
Benfica – 86 reti segnate
Miglior difesa
Porto – 16 reti subite
Peggior attacco
Vitória Setúbal – 24 reti segnate
Peggior difesa
Penafiel – 69 reti subite

Classifica finale completa Primeira Liga 2014/2015

Benfica 85 – Porto 82 – Sporting Lisbona 76 – Sporting Braga 58 – Vitória Guimarães 55 – Belenenses 48 – Nacional Madeira e Paços Ferreira 47 – Marítimo 44 – Rio Ave e Moreirense 43 – Estoril 40 – Boavista 34 – Académica Coimbra e Vitória Setúbal 29 – Arouca 28 – Gil Vicente 23 – Penafiel 22

Classifica finale marcatori

21 – Jackson Martínez (Porto)
20 – Jonas (Benfica)
19 – Lima (Benfica)
17 – Marco Matias (Nacional)
12 – Koka (Rio Ave) e Islam Slimani (Sporting)

Francesco Piacentini
Francesco Piacentini
Pavese classe '91, laureato in scienze politiche, per lui lo sport è uno specchio su cui si riflette la storia di un popolo. Stregato dal calcio inglese e greco, ama la politica, l'heavy metal e il whiskey.

Un mestiere infame. E vi spieghiamo il perché

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