L’Olympiakos vince la Coppa di Grecia: Xanthi battuto 3-1

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L’Olympiakos batte per 3-1 lo Xanthi e alza al cielo la sua ventisettesima Coppa di Grecia, ottenendo la diciassettesima doppietta (Campionato e Coppa) della sua storia. Grande gara all’Olimpico di Atene, pieno di tifosi biancorossi, ma anche di un foltissimo gruppo proveniente dalla Tracia per questa storica finale.

Il primo tempo è piacevole e combattuto, con entrambe le squadre che arrivano alla conclusione e si rendono pericolose. Lo Xanthi sfrutta il suo potenziale verso la fine della prima frazione, ma è proprio durante il recupero che succede il patatrac: Bertos tenta un appoggio di petto verso la propria area, ma il pallone diventa un precisissimo assist per Franco Jara, che controlla e calcia in porta per l’1-0. Il raddoppio è un gol meraviglioso a firma Chori Domínguez, che procede in una fantastica azione personale, andando via a Bertos e Papasterianos, entrando in area e concludendo con un meraviglioso diagonale alto sul secondo palo. Ad arrotondare ci pensa Kostas Fortounis, che, guarda caso da subentrato, disegna una punizione imprendibile. Il gol della bandiera è di Pantelis Kapetanos, che raccoglie un pallone in area, si gira benissimo e fulmina Roberto.

OLYMPIAKOS PIREO – SKODA XANTHI: 3-1 (1-0)
Olympiakos (4-2-3-1): Roberto; Salino, Botía, Siovas (83′ Kasami), Masuaku; Milivojević, Ndinga; Fuster (65′ Fortounis), Domínguez (78′ Mitroglou), Dossevi; Jara. A disp.: Choutetsiotis, Durmaz, Benitez. All.: Vitor Pereira
Xanthi (4-2-3-1): Kyriakidis; Bertos (78′ Baxevanidis), Goutas, Karipidis, Wallace; Obodo (78′ Walter Balufo), Papasterianos (66′ Kapetanos); Soltani, Vasilakakis, Lucero; Cleyton. A disp.: Anastasopoulos, Fliskas, Orfanidis, Lisgaras. All.: Lucescu
Arbitro: Michael Koukoulakis
Marcatori: 45’+1 Jara (O), 63′ Domínguez (O), 80′ Fortounis (O), 87′ Kapetanos (X)
Note: ammonizioni: Roberto, Botía, Jara, Salino (O), Cleyton, Kapetanos (X). Espulsioni: 90’+1 Botía (O)

Francesco Piacentini
Francesco Piacentini
Pavese classe '91, laureato in scienze politiche, per lui lo sport è uno specchio su cui si riflette la storia di un popolo. Stregato dal calcio inglese e greco, ama la politica, l'heavy metal e il whiskey.

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