Pavia e Pechino distano più di ottomila chilometri ma cosa volete che siano se a unirli ci pensa una sfera che di diametro raggiunge a stento i 22 cm? Potere dello sport, potere della passione. Xiadong Zhu e David Wang sono sbarcati nel calcio italiano quest’estate e sembravano fossero giunti da un pianeta lontano, anziché dalla Cina: Zhu è un banchiere e Presidente del Pingy Shanghai Equity Investment, un fondo asiatico che ha acquistato il Pavia dalle mani della famiglia Zanchi. La mediazione d’acquisto è stata resa possibile dalla società Agenzia per l’Italia capeggiata da Quiangming Wang, in arte “David” per rendere la vita più semplice a chi pronuncia il suo nome.
Dopo il punto valso la qualificazione ai play-off, Zhu commenta cita chi ha reso possibile questo sogno: “Siamo soddisfatti perchè l’obiettivo iniziale era completare un buon campionato, ringrazio di cuore soprattutto Riccardo Maspero, il vice presidente Wang e il direttore Massimo Londrosi: grazie a loro festeggiamo questo risultato. Non è stato semplice esonerare un grande allenatore, ci ha portati terzi e senza di lui non saremmo qua: purtroppo la decisione è stata presa per far sviluppare la società attraverso un allenatore più esperto“.
Come ha visto il numero uno del Pavia, fiancheggiato da una precisa interprete di giallo vestita, il pareggio con il Real Vicenza? “La partita di oggi non è stata facile ma ce l’abbiamo fatta pur avendo sbagliato due rigori: siamo stati bravi a non cedere e crederci fino alla fine. Con mister Vavassori crediamo alla Serie B“. Da ultimo la chiosa sulla prossima sfida col Matera nei play-off: “Non saranno due gare facili, ci aspetta ancora un mese di partite. Come investitori rilanciamo per il futuro perchè in progetto c’è un nuovo stadio e un nuovo centro sportivo: vogliamo promuovere Pavia dando più occasioni a questo territorio“.
