Juventus, Allegri: “Vidal è recuperato, ma non ho ancora deciso la formazione”. Buffon: “In Europa siamo in crescita”

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Tempo di conferenza stampa in casa Juventus in vista del ritorno dei quarti di finale di Champions League contro il Monaco.

Ai microfoni dei giornalisti si sono presentati il tecnico Massimiliano Allegri e il capitano Gianluigi Buffon.

Queste le parole rilasciate dall’allenatore bianconero:

“Cosa ci si aspetta dal Monaco tatticamente? Sapessi la tattica che adotterà sarebbe un vantaggio per noi. Per passare dobbiamo fare gol, c’è da fare una partita giusta sotto il piano della tecnica e dell’attenzione. Abbiamo visto da vicino le caratteristiche del Monaco, difendono molto bene, hanno tecnica e giocatori fisici. Sarà difficile come all’andata. Credo sarà una gara lunga e che i dettagli faranno la differenza. Come sta Vidal? Sta bene, si è allenato dopo la febbre di ieri. Se si sente il peso della storia sulle spalle? I quarti li ho già giocato. Alle semifinali bisogna arrivarci. Sarebbe un altro passo in avanti che questa squadra può e deve fare. Domani sarà una serata importante per l’annata in generale visto che siamo vicini allo Scudetto e abbiamo una finale di Coppa da giocare ancora. Viviamo il presente comunque. La formazione? Non l’ho ancora deciso, la gara credo sarà lunga e saranno fondamentali i cambi. Pepe è stato decisivo quando è entrato. Non credo partirà titolare. Falcao poteva servire più a noi o al Monaco domani? Ho a disposizione degli ottimi giocatori e sono contento di quelli che ho a disposizione, quindi credo che potremo arrivare in semifinale. Se a luglio immaginavo di arrivare fin qui? Quando sono arrivato credevo di dover fare un’annata importante. Come dice il presidente dicevamo arrivare a marzo ed esser competitivi in tutte le competizioni. Speriamo di passare una nuova buona partita come a Firenze e a Dortmund. Come ho fatto a togliere l’ansia europea? Non ho tolto nulla. Questa squadra ha grandi mezzi oltre che grandi qualità personali, morali e credo che in questo momento abbiano una buona consapevolezza, ma non ancora del tutto. Non si deve essere più forti ma più bravi”.

Queste invece le dichiarazioni del portiere bianconero Buffon:

“Che gara è questa a livello personale? So benissimo che è una partita importante per me come per i miei compagni e la società. Riuscissimo a scavalcare questo turno dimostreremo che la Juve è in grande crescita anche a livello europeo. Siamo tornati, questo è molto significativo e aumenta le responsabilità e l’orgoglio. Le polemiche sugli arbitri anche in Europa? In Italia non le abbiamo vissute e non abbiamo avuto questo sentore. Il modo di razionalizzare è molto diverso rispetto a noi. Ci sta che si dica la propria opinione e in molti casi può essere costruttivo, basta non screditare il calcio stesso. Sfido chiunque a dire che nella partita della scorsa settimana ci fossero dubbi sulla distanza dall’area. Le difficoltà del Monaco di segnare in casa? Fino ad oggi la realtà è stata quella. Non si deve segnare tanto per potare la gara alla parità domani. Possono cercare di ribaltar questo risultato. Non veniamo a vedere quanto sono bravi o forte. Abbiamo la consapevolezza di poter mettere in mostra le nostre qualità. È l’anno giusto per la Champions? Spero di vincerla si insieme a tutti questo trofeo perché manca nella mia bacheca e in quella della Juve. Sono un po’ a scadenza quindi si facesse il primo possibile sarei contento. Se sono sorpreso da me stesso o dai miei compagni? I pensieri di luglio erano trasmessi sull’onda del momento. Difficile perpetuarli per 10 mesi e noi abbiamo dato delle ottime risposte, siamo affidabili. I successi di una squadra realmente dipendono dalla bravura dei giocatori e della società. Sono 20 anni che bazzico e questo tipo di speranza era diventata a volte troppo grande. Siamo partiti quest’anno pensando di volter fare una buona Champions e bruciava ancora la Champions dell’anno scorso. Per vincere un briciolo di fortuna ci vuole e aiuta sempre chi se lo merita. Siamo a buon punto”.

Ciro Brancone
Ciro Brancone
Apprezza ogni tipo di sport, anche se il suo vero amore è il calcio, di cui è appassionato. Tifa Milan ed è un fantacalcista convinto, cercando sempre di trovare il bicchiere mezzo pieno.

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