Partita nel complesso molto noiosa che vede trionfare il Ghana, più propositivo lungo tutto l’arco della partita. Algeria molle e rinunciataria, chiaramente alla ricerca del pareggio: la beffa nel recupero ha forse le sue radici nel rifiuto di Gourcuff di aprire fino in fondo il match, decidendo di coprirsi invece che insistere per più di dieci minuti con tre trequartisti. Merito invece a Grant di aver inserito in campo sostanzialmente tutti gli attaccanti a disposizione, alla ricerca disperata del risultato.
È tanta l’aspettativa che circonda Ghana-Algeria, una delle gare potenzialmente più interessanti dell’intera fase a gironi tra due candidate non solo al passaggio del turno ma persino alla vittoria finale.
Lo spettacolo offerto nel primo tempo, però, non è purtroppo all’altezza delle premesse, con entrambe le contendenti che si bloccano l’un l’altra fin dai primi minuti. Sono le Black Stars a mostrare più interesse ad attaccare ma le Fennec rispondono colpo su colpo in retroguardia grazie a Medjani e Bougherra, i quali troneggiano nella loro area e proteggono al meglio M’bolhi dalle folate dei quattro avanti ghanesi. In avanti, d’altro canto, le Volpi del Deserto non pungono mai: Belfodil è solissimo e spesso isolato perché Feghouli e Brahimi paiono più concentrati sui compiti difensivi che non su quelli offensivi. I primi 45′ si concludono così a reti bianche, con nessuna emozione da segnalare e un pareggio giustissimo.
Il primo, vero, sussulto della partita arriva all’inizio della ripresa, quando Gyan gira di testa uncross che arriva da destra: la traiettoria è però troppo obliqua e il pallone sfila sul fondo. All’ora di gioco sono di nuovo i ghanesi a rendersi pericolosissimi: André Ayew semina il diretto marcatore sulla sinistra e serve al centro il fratello Jordan che manda di poco alto con un tacco volante che, se fosse entrato, sarebbe senz’altro stato il gol da copertina dell’intera manifestazione. La giocata non impatta sul risultato ma sveglia la partita perché poco dopo sia Bentaleb, sia Gyan vanno vicini al vantaggio per la loro squadra e, in generale, la sfida sale d’intensità con un’Algeria ben più propositiva rispetto all’inizio della sfida. Dopo appena dieci minuti di buon ritmo, però, l’intensità già scema, con le Fennec che si accontentano palesemente del pari e con le Black Star che non riescono a creare alcun problema a M’bohli fino al recupero, quando Asamoah Gyan raccoglie un pallone lungo di Wakaso, supera in velocità Medjani e sigla l’1-0 con un preciso diagonale che dà nuova speranza al Ghana. Il minuto che resta da giocare è troppo poco per gli algerini, che si vedono sconfitti.
Il Tabellino
GHANA-ALGERIA 1-0 (0-0)
Ghana (4-2-3-1): Razak sv; Afful 6, Amartey 6, Mensah 6, Baba 5,5; Acquah 5,5 (55′ Wakaso 6,5), Badu 5,5; Atsu 6, J. Ayew 5 (78′ Otoo sv), A. Ayew 5,5 (84′ Asante sv); Gyan 7.
A disp.: Appiah, Gyimah, Awal, Sowah, Rabiu, Dauda, Accam, Boye, Acheampong.
All.: A. Grant
Algeria (4-3-3): M’bolhi 6; Mandi 6, Bougherra 6,5, Medjani 6,5, Ghoulam 6,5; Taïder 6,5, Lacen 5 (71′ Mahrez sv), Bentaleb 6; Feghouli 4,5, Belfodil 5,5 (56′ Slimani 5,5), Brahimi 5 (87′ Kadir sv).
A disp.: Doukha, Cadamuro, Halliche, Mesbah, Soudani, Si Mohamed, Djabou, Kashi, Zeffa.
All.: C. Gourcuff
Arbitro: Koman Coulibaly (MLI)
Marcatori: 90’+2 Gyan (G)
Note – Ammoniti: 26′ Acquah (G), 73′ Bentaleb (A)
